Il regime di Damasco è stato duramente colpito dalle proteste popolari che hanno interessato il mondo arabo nei primi mesi del 2011. Dopo la caduta dei regimi tunisino ed egiziano, infatti, le proteste [...] principali centri urbani del paese, Damasco e Aleppo, non siano stati teatri di scontri e rivolte - al contrario di quanto avvenuto in Tunisia ed Egitto, le cui manifestazioni anti-regime hanno visto il loro fulcro proprio nelle rispettive capitali ...
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Architetto, nato a Rocca Canterano il 16 luglio 1890. Copiosa la sua produzione, d'un ecclettismo evocativo degli stili d'ogni ambiente artistico e storico.
Ricordiamo soltanto: il monumento a Pio X in [...] di Tirana (1928-1932); le legazioni d'Italia a Belgrado (1924-26) e al Cairo (1928-30); il consolato d'Italia a Tunisi (1931-32); le case degli Italiani in Algeri (1931) e a Nizza (1932); il Sanatorio militare di Anzio (1932); e finalmente in ...
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Molti importanti personaggi sono noti con questo nome. Ricordiamo:
1. ‛Alī pascià Mu'edhdhin-Zādeh; nominato qapūdān-i deryā "capitano del mare", cioè capo della flotta ottomana; nel 1571, la comandò nella [...] ) partecipò alla battaglia di Lepanto, dopo la quale fu nominato comandante della flotta ottomana, che condusse nel 1574 alla presa di Tunisi. Detto poi anche Qilīg ‛Alī pascià, sotto il qual nome è nota la moschea da lui fatta edificare a Ṭōpkhāne ...
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GISCONE o Gisgone
Arturo Solari
Quando dopo la conclusione della pace tra Cartagine e Roma (240) Amilcare Barca si dimise dal comando dei 20.000 mercenarî che rimanevano ancora in Sicilia, in massima [...] a Sicca, a 180 chilometri nell'interno, ove, sobillati da due generali, Spendio e Mathos, si ribellarono e vennero ad accamparsi a Tunisi, a 15 km. da Cartagine. Per venire a un accordo, fu inviato a loro G. che offrì ai mercenarî il pagamento del ...
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Medico e rivoluzionario, nato nel 1751 a Giaveno, morto a Spigno nel 1821. Iscritto alle società segrete e frequentatore dei circoli rivoluzionarî, si trovò compromesso nella cospirazione repubblicana [...] , Carlo Botta: scrisse subito un'apologia che gli valse la difesa del Ranza. Emigrato in seguito, il B. fu medico a Tunisi; rimpatriato, ottenne il posto di medico dei servi della corte reale.
Bibl.: G. Sforza, L'indennità ai patrioti piemontesi, in ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] e le sopraggiunte difficoltà economiche lo costrinsero, nel 1849, a lasciare il suo paese. Nel maggio 1851 giunse a Tunisi, dove lavorò per cinque mesi come giardiniere del bey, prima di trasferirsi, nell’ottobre dello stesso anno, ad Alessandria ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] a nolo a diversi mercanti (tra cui il D.), diretti a Tunisi, primo scalo della rotta verso la Terrasanta (2 agosto). Nel fratello di Luigi IX (morto il 25 agosto) con l'emiro di Tunisi (30 ottobre), di fatto la crociata si concluse. Le navi, comprese ...
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DE BARBERI D'AMICO, Carmelo
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Palermo il 7 nov. 1863 da Francesco Paolo e da Anna Chilardi. Studiò dapprima privatamente contrabbasso (con il padre, docente presso il conservatorio [...] morte del padre, presso il politeama Garibaldi. Nel 1882 fu nominato maestro sostituto dell'orchestra del teatro Filarmonico di Tunisi che si inaugurava quell'anno. Tornato a Palermo vinse nel 1885 la cattedra di contrabbasso presso il Real Collegio ...
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(arabo Ṭarābulus el-Gharb) Città capitale della Libia (1.157.746 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima municipalità, coincidente con l’area metropolitana. Situata su una prominenza della costa mediterranea, [...] berbere (Banū Khazrūn nell’11°-12° sec., Banū Maṭrūḥ nel 12° sec.); tra il 13° e il 14° sec. appartenne agli Hāfsidi di Tunisi. Occupata nel 1510 dagli Spagnoli, fu data da Carlo V nel 1530 ai Cavalieri di Malta, che nel 1551 si arresero all’assedio ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] successi nell'Africa settentrionale, dove i corsari turchi e barbareschi loro alleati s'impadronirono dell'Algeria, di parte della Tunisia (Tunisi presa nel 1533 fu ripresa dagli Spagnoli nel 1535) e di Tripoli (1551). Solo in due imprese le truppe ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....