Generale (Ischia 1502 - Vigevano 1546); al servizio dapprima del cugino Ferdinando Francesco, alla morte di questo ne ereditò il marchesato (1525). Prigioniero, nella sconfitta subita nel 1528 nel golfo [...] lasciare i Francesi per Carlo V. Divenuto marchese del Vasto, nel 1535 comandò le truppe di terra nell'impresa contro Tunisi. Governatore del ducato di Milano nel 1538, nella guerra con la Francia ottenne dapprima successi in Piemonte, poi, battuto a ...
Leggi Tutto
Nome di tre militari e uomini politici greci: 1. Nobile ateniese (n. 520 a. C.), sposò Agariste nipote di Clistene, dalla quale ebbe Pericle. Fu di tendenza moderatamente democratica; accusò (490) Milziade, [...] . A S. è ascritto il merito del sapiente schieramento dell'esercito cartaginese e dell'abile manovra con cui fu sbaragliato, presso Tunisi, l'esercito romano di Attilio Regolo (255 a. C.). Secondo la tradizione S., per sfuggire l'invidia, si sarebbe ...
Leggi Tutto
EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] paterno, l'E. fu costretto a cercare fortuna altrove.
Un'eccellente opportunità gli fu offerta dalla crociata organizzata nel 1270 contro Tunisi dal re di Francia Luigi IX. In Africa ebbe i suoi primi contatti con Carlo I d'Angiò, fratello del re ...
Leggi Tutto
ROMBULO, Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Messina, probabilmente nel 1385, da una famiglia di mercanti. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Nel 1400 partì alla volta della Spagna e della Provenza, [...] per visitare le città più importanti e decidere, nel 1403, di imbarcarsi a Venezia su una nave da guerra diretta a Tunisi. Unitosi a un mercante genovese, su una nave da carico proseguì alla volta dell’Egitto, vivendo per tre anni ad Alessandria ...
Leggi Tutto
CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] gli studi letterari, cui presiedette l'umanista Antonio Minturno.
Nel 1535 fu presentato a Carlo V, di ritorno da Tunisi, e ne ricevette il titolo di gentiluomo di bocca. In quello stesso anno cominciò il servizio attivo nell'esercito imperiale ...
Leggi Tutto
Diplomatico (Torino 1834 - Pietroburgo 1897). Addetto al ministero degli Esteri, accompagnò come segretario Cavour nell'Emilia e in Toscana (1860). Dopo essere stato segretario di legazione a Londra e [...] , fu con B. Cairoli segretario generale agli Esteri (1878, e 1879-81) ed ebbe in mano le fila della politica estera italiana durante il Congresso di Berlino e la crisi di Tunisi. Fu poi ministro a Bruxelles e ambasciatore a Madrid e a Pietroburgo. ...
Leggi Tutto
Famiglia di arazzieri fiamminghi (secc. 16º-18º). Ricordiamo: Pieter I che lavorò per Margherita d'Austria e per Carlo V; fu nominato tappezziere di corte (dal 1523); Pieter II, figlio e collaboratore [...] figlio di Pieter I, pure tappezziere di corte di Carlo V a Bruxelles e poi in Spagna, eseguì, fra l'altro, la serie di 12 arazzi rappresentanti la Conquista di Tunisi di Carlo V, su cartoni di Jan Vermeyen (1544-54, Madrid, Palazzo Reale). ...
Leggi Tutto
ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] nota fascista. Al principio del gennaio 1939 il presidente del consiglio francese Daladier fece un viaggio in Corsica e a Tunisi, con grandi dimostrazioni in risposta a quelle fasciste. Il 26 gennaio 1939 la Camera francese chiuse una discussione di ...
Leggi Tutto
LESSEPS, Ferdinand-Marie visconte de
Giuseppe ALBENGA
Mario MENGHINI
Diplomatico francese, nato a Versailles il 19 novembre 1805, morto a La Chenaie (presso Guilli; Indre) il 7 dicembre 1894. Passò [...] IV e seguì i corsi di giurisprudenza. Entrato a vent'anni nella diplomazia, fu addetto a Lisbona, poi viceconsole a Tunisi (1828), e dopo una missione in Algeria durante l'occupazione francese (1830), fu console al Cairo, ad Alessandria (1834), a ...
Leggi Tutto
O, come suona il nome completo, ‛Abd Allāh ibn ‛Abd Allāh al-Mayōrqī ("il maiorchino"), è l'autore d'un noto libro arabo contro il cristianesimo, intitolato Tuḥfat al-arīb fī 'r-radd ‛alà ahl aṣ-ṣalīb [...] arabi degli Ikhwān aṣ-Ṣafā' (v.). La tomba di ‛Abd Allāh at-Targiumān è ancor oggi venerata nel mezzo d'uno dei bazar di Tunisi. Lo scritto contro i cristiani, stampato s. l. (Londra?) nel 1290 ègira (1873 d. C.) e al Cairo nel 1904, fu tradotto in ...
Leggi Tutto
tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....