ZOOFITI
Giuseppe Montalenti
(dal gr. ζῷον "animale" e ϕύτον "pianta")., - Col nome di Zoofiti o piantanimali, introdotto nel 1552 per la prima volta da E. Wotton, si designarono in antico varî animali, [...] come esseri intermedî fra le piante e gli animali. Erano spugne, coralli e altri Celenterati fissi, alcune specie di Echinodermi, di Tunicati, ecc. Il nome fu poi adottato da Th. v. Siebold (1848) per indicare tutti i Metazoi a simmetria raggiata, i ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] nelle Oloturie, in Arch. zool., I [1902], pp. 1-58) e alla circolazione sanguigna nei Tunicati (La circolazione sanguigna nei Tunicati (Ciona Intestinalis), ibid., II [1904], pp. 11-17). Nei Sipunculidi accertò in particolare che le ghiandole ...
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determinante citoplasmatico
Giuseppina Barsacchi
Fattore dell’uovo e delle cellule embrionali (per es., proteine e RNA) che può essere distribuito in maniera asimmetrica con la divisione cellulare, [...] a una modalità di sviluppo detta a mosaico, caratteristica di molti invertebrati, quali Molluschi, Anellidi e Tunicati. In questi embrioni, determinanti citoplasmatici (detti anche determinanti morfogenetici), sono localizzati in diverse regioni del ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] agamica e una sessuata prende il nome di metagenesi e si incontra in alcuni gruppi marini, come Celenterati (Scifozoi, Idrozoi) e Tunicati; l’alternanza fra una g. a sessi distinti e una o più g. partenogenetiche, detta eterogonia da R. Leuckart, si ...
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colonie animali
Giuseppe M. Carpaneto
Il vantaggio di vivere insieme
Secondo molti zoologi, la parola colonia dovrebbe essere usata solamente per quell'insieme di individui che vivono in così stretto [...] 'acqua per pescare. Il contatto con questi filamenti è assai doloroso per l'uomo. Innocue sono invece le salpe, bellissimi Tunicati dal corpo trasparente che, in una fase del loro ciclo, si fondono lateralmente a formare lunghi cordoni alla deriva ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] Poriferi, Celenterati, Platelminti, negli Anellidi Policheti ed Echinodermi); stadi larvali e postlarvali si riscontrano pure fra i Cordati, nei Tunicati, negli Anfibi (ben note le m. degli Anuri) e nei pesci (Teleostei), nei quali non si hanno vere ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] un tutto unico col resto del citoplasma. Uno degli esempi più evidenti (v. Coniklin, 1905) è l'uovo del tunicato Styela. L'uovo non fecondato è di colore giallastro alquanto omogeneo; immediatamente dopo la fecondazione esso subisce una serie di ...
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SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] roscoffensis, mentre le Zooxantelle sono ospiti di animali marini dei più vari gruppi (Protozoi, Poriferi, Celenterati, Molluschi, Tunicati, ecc.). Il colore dell'animale spesso dipende dai pigmenti colorati dai propri simbionti: le Idre e le ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] furono in contatto con Lamarck: François Péron per lo studio sulle meduse, Marie-Jules-César Lelorgne de Savigny per i tunicati, Pierre-André Latreille per gli insetti, Achille Valenciennes e Gérard-Paul Deshayes per le conchiglie, Jean-Vincent-Felix ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] nell'associare Mammiferi, Uccelli, Rettili, Anfibi, Pesci ossei, Pesci cartilaginei e Ciclostomi nel sottotipo dei Vertebrati. Infine, Vertebrati, Tunicati e Cefalocordati rientrano nel tipo dei Cordati, il phylum a cui noi e tutto questo esercito di ...
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tunicati
s. m. pl. [lat. scient. Tunicata, dal lat. class. tunicatus agg. «vestito di tunica»]. – Sottotipo di cordati, detti anche urocordati (Urochordata), comprendente circa 2000 specie, tutte marine, solitarie o coloniali, ermafrodite,...
tunica
tùnica s. f. [dal lat. tunĭca (cfr. tonaca); come termine della moda femm., dal fr. tunique]. – 1. Indumento maschile e femminile usato presso i popoli antichi e soprattutto presso i Romani, che lo indossavano direttamente sul corpo:...