Componente biotica (fauna e flora) dell’ambiente d’acqua dolce, di norma assai più ossigenato del mare e caratterizzato da una esigua quantità di sali disciolti. Per il limitato volume e la discontinuità [...] complesso si nota anche una varietà di forme limitata e l’assenza di interi gruppi animali (Ctenofori, Echinodermi, Tunicati, Cefalocordati).
Il complesso degli organismi che occupano l’ambiente interstiziale delle acque dolci è detto limnopsammon. ...
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DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] O. e R. Hertwig, nella Coelomtheorie (in Studien zur Blättertheorie, Jena 1879-83), consideravano enteroceli tutti i Tunicati, ma non avevano dato alcuna prova di questa loro affermazione.
Contributi dunque fondamentali al chiarimento della complessa ...
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Anatomia
Parte assottigliata del corpo dei Vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento, e nella quale non si prolunga [...] serve di sostegno nella vita arboricola ecc. Una c. che serve per il nuoto esiste nelle forme larvali dei Tunicati e anche negli adulti delle Appendicularie, come pure nell’anfiosso.
Con significato più estensivo, anche l’estremità posteriore di ...
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In geografia fisica, pozzo naturale scavato nelle rocce calcaree dall’azione dissolvente delle acque, con profondità notevoli (per es. l’a. Bertarelli in Istria profondo 450 m, lo Spluga della Preta nei [...] a. si trovano rappresentati quasi tutti i gruppi zoologici (Protozoi, Poriferi, Celenterati, Anellidi, Crostacei, Molluschi, Echinodermi, Tunicati, Pesci) ma il numero delle specie è assai meno elevato che nelle altre regioni marine. Gli animali ...
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VERMI (lat. scient. Vermes; fr. vers; sp. gusanos; ted. Würmer; ingl. worms)
Giuseppe MONTALENTI
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Angiola BORRINO
Linneo suddivise il regno animale in sei classi, due delle [...] (v.), i Chetognati (v.), gli Enteropneusti (v.) e da alcuni anche i Briozoi (v.), i Brachiopodi (v.) e persino i Tunicati (v.), che però oggi si classificano generalmente fra i Cordati (v.). Il trattato del Kükenthal mantiene ancora il phylum dei ...
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colonie animali
Giuseppe M. Carpaneto
Il vantaggio di vivere insieme
Secondo molti zoologi, la parola colonia dovrebbe essere usata solamente per quell'insieme di individui che vivono in così stretto [...] 'acqua per pescare. Il contatto con questi filamenti è assai doloroso per l'uomo. Innocue sono invece le salpe, bellissimi Tunicati dal corpo trasparente che, in una fase del loro ciclo, si fondono lateralmente a formare lunghi cordoni alla deriva ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] : è il cosiddetto i. respiratorio o faringe, nella cui parete si aprono le fessure branchiali con branchie funzionanti in Tunicati, Cefalocordati, Agnati, Condroitti e Osteitti, e dal quale si sviluppano anche i polmoni e una serie di cosiddetti ...
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VERTEBRATI (XXXV, p. 204)
Pasquale Pasquini
L'origine dei Vertebrati. - Uno dei maggiori e più intricati problemi dell'anatomia comparata (v. morfologia, XXIII, p. 823) è quello della filogenesi dei [...] lor volta molti punti di contatto con le forme larvali dei Ciclostomi (Ammocete). Si parla perciò di origine dei Vertebrati da Tunicati, ma questa teoria, se pur basata su evidenti e dimostrabili omologie rilevabili nel piano di organizzazione dei ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] , senza trovare una sistemazione definitiva. Fu creato poi il tipo dei Cordati, per comprendervi, oltre ai Vertebrati, i Tunicati e gli Acranî o Leptocardî (v. anfiosso). E. Haeckel propose poi la suddivisione del regno animale in due sottoregni ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] . Seguirono alcune ricerche giovanili di tipo morfologico (sulla struttura dei Selaci) e fisiologico (sull’emario dei Tunicati). Tuttavia, questo avvio apparentemente centrato sull’anatomia e sulla fisiologia comparate non ebbe seguito nella carriera ...
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tunicati
s. m. pl. [lat. scient. Tunicata, dal lat. class. tunicatus agg. «vestito di tunica»]. – Sottotipo di cordati, detti anche urocordati (Urochordata), comprendente circa 2000 specie, tutte marine, solitarie o coloniali, ermafrodite,...
tunica
tùnica s. f. [dal lat. tunĭca (cfr. tonaca); come termine della moda femm., dal fr. tunique]. – 1. Indumento maschile e femminile usato presso i popoli antichi e soprattutto presso i Romani, che lo indossavano direttamente sul corpo:...