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GLADIATORE (v. vol. III, p. 937)
P. Sabbatini Tumolesi
Un riesame delle fonti letterarie e archeologiche fa ritenere oggi poco probabile la tesi, che a lungo ha [...] a E del foro di Aenona, con la raffigurazione del momento finale del munus, in due riquadri. Nel primo sono due g. tunicati con elmo - aperto sul viso - provvisto di una larga tesa circolare e di due alte pinnae, e con un piccolo scudo circolare ...
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. Sino a poco meno di un secolo fa era opinione generalmente diffusa tra i naturalisti che le profondità marine, la cui estensione, ancora indeterminata, si supponeva anche maggiore di quanto non sia, [...] 5000 metri. Un'altra tipica forma di Cefalopodo abissale con occhi telescopici è l'Amphitretus (fig. 5, G).
I Tunicati scarseggiano pur essi nei grandi fondi marini, ma le poche specie che vi furono trovate sono interessantissime, come l'Hypobythius ...
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Piccoli Crostacei della sottoclasse Entomostrachi. La configurazione del loro corpo è molto diversa a seconda che si tratta di forme a vita libera o di forme parassite. Nei Copepodi a vita libera il corpo [...] nei tessuti del loro ospite e sono questi i veri parassiti, i più interessanti per le loro metamorfosi. I Tunicati e diverse classi d'invertebrati, Celenterati, Anellidi, Molluschi, Echinodermi, ecc., dànno pure un discreto contributo di ospiti ad ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] furono in contatto con Lamarck: François Péron per lo studio sulle meduse, Marie-Jules-César Lelorgne de Savigny per i tunicati, Pierre-André Latreille per gli insetti, Achille Valenciennes e Gérard-Paul Deshayes per le conchiglie, Jean-Vincent-Felix ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] nell'associare Mammiferi, Uccelli, Rettili, Anfibi, Pesci ossei, Pesci cartilaginei e Ciclostomi nel sottotipo dei Vertebrati. Infine, Vertebrati, Tunicati e Cefalocordati rientrano nel tipo dei Cordati, il phylum a cui noi e tutto questo esercito di ...
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PROTOZOI (lat. scient. Protozoa Goldfuss, 1820; fr. Protozoaires; ted. Protozoen, Urthiere Oken, 1805; ingl. Protozoa)
Pasquale Pasquini
Denominazione introdotta dal Goldfuss, ma usata nel 1845, in senso [...] parassite dell'uomo. Nel sottordine delle Gregarine (v.) sono comprese tutte forme parassite di Artropodi (Insetti), Anellidi e Tunicati, ma nessuna dei Mammiferi e dell'uomo.
Nei Neosporidî (v.) si hanno forme parassite di Pesci (Myxobolus), Anfibî ...
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Vasca, o sistema di vasche, in cui si tengono in vita, a scopo di studio o di ornamento, animali e piante acquatiche.
La forma più comune di acquario, adottata in tutti i laboratorî zoologici, è una vasca [...] ) e ricci (Echinus, Strongylocentrotus, Sphaerechinus), i Crinoidi (Antedon) e le oloturie (Holoturia, Cucumaria, Stichopus).
Tunicati. - Le Phallusia, Ciona, Cynthia, Diazona, Botryllus, tappezzano le pareti di molte vasche, le salpe, trasparenti ...
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GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] Roma-Milano 1926, pp. 151, 161, fig. 96; pp. 163, 173, fig. 6; p. 175, fig. 108 a sinistra; p. 175 e nota. Per la tunica vedi Spano, op. cit., p. 259, nota 6; D. Faccenna, art. cit., in Bull. Com., 1956-58, note 67, 96. Per il tempietto funerario di ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] 'alternanza di generazione, o metagenesi, fu scoperta nella prima metà del 19° secolo, dal naturalista A. von Chamisso, nei Tunicati, animali acquatici quali le ascidie, e da allora in poi ne sono stati descritti moltissimi altri casi negli animali e ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] d'inversione di circolazione, che si verifica nel cuore di alcuni Lepidotteri e che ricorda il fatto notissimo nei tunicati. Nei Lepidotteri tale fenomeno, scoperto nel 1669 dal Malpighi, e passato inosservato ai ricercatori successivi, soltanto di ...
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tunicati
s. m. pl. [lat. scient. Tunicata, dal lat. class. tunicatus agg. «vestito di tunica»]. – Sottotipo di cordati, detti anche urocordati (Urochordata), comprendente circa 2000 specie, tutte marine, solitarie o coloniali, ermafrodite,...
tunica
tùnica s. f. [dal lat. tunĭca (cfr. tonaca); come termine della moda femm., dal fr. tunique]. – 1. Indumento maschile e femminile usato presso i popoli antichi e soprattutto presso i Romani, che lo indossavano direttamente sul corpo:...