pirometro
piròmetro [Comp. di piro- e -metro] [MTR] [TRM] Strumento per misurare alte temperature. Se ne hanno di molti tipi, tra i quali si ricordano i seguenti: (a) p. ad argilla: dispositivo per valutare, [...] è limitata da quella di fusione dell'elemento sensibile e, usando un filo di materiale ad alto punto di fusione, come il tungsteno, si arriva sino a circa 3000 °C; (g) p. ottico a confronto: è basato sul confronto tra la radiazione emessa dal corpo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] a lamina, che agivano da anodo in un tubo e da catodo in quello successivo. I tubi a bersaglio fisso di tungsteno furono sostituiti negli anni Trenta da tubi ad anodo rotante, che permettevano di disperdere il calore prodotto dal bombardamento di ...
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BORDONI, Ugo
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 27 sett. 1884 da Pietro e da Adele Falcioni. Conseguì nel 1901 la licenza d'onore nell'istituto tecnico Leonardo da Vinci e, nell'anno in cui compì l'ultimo [...] . In questa memoria, che vide la luce nel 1916, venivane, studiate sperimentalmente le variazioni di resistività del tungsteno in funzione della temperatura, l'effetto delle variazioni di diametro e la velocità di diminuzione del diametro stesso e ...
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spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] raggio che può lavorare sia nel visibile sia nell’ultravioletto grazie al sistema a due lampade a e a′, al tungsteno e al deuterio. Uno specchio b indirizza le radiazioni verso la fenditura c, dopodiché le radiazioni, indirizzate da uno specchio ...
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Fisica
Si definisce b. la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, nonché la luce stessa. Benché di tale luce non si possa dare una precisa definizione, si può dire che [...] luci monocromatiche complementari di intensità conveniente. Si chiamano campioni di luce b. l’illuminante A, lampada a filamento di tungsteno alla temperatura di 2854 K; l’illuminante B e l’illuminante C, ottenuti ambedue dall’illuminante A con l ...
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sinterizzazione
Andrea Ciccioli
Processo nel quale le particelle di un materiale solido in forma di polvere, sottoposte a riscaldamento, si avvicinano e si saldano, originando un pezzo di materiale [...] quantità di un elemento che alla temperatura di sinterizzazione si presenta allo stato liquido (per es., nel caso del carburo di tungsteno si aggiunge il 5÷10% di nichel) e svolge la funzione di bagnare il materiale e di discioglierne una piccola ...
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catodo
càtodo [Dal gr. káthodos "discesa"] [CHF] [EMG] Termine introdotto da M. Faraday per indicare quello dei due elettrodi di una cella elettrolitica o di un tubo a scarica che è a potenziale minore [...] il filamento, nel primo caso, e per il tubicino, nel secondo, sono usati metalli con alto punto di fusione, per es. tungsteno (la temperatura normale è circa 2400 °C) e con alta emissione specifica (a tal fine sono sottoposti ad adeguati trattamenti ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] la denominazione di un gruppo di leghe di elevatissima durezza, per lo più ottenute per sinterizzazione, e contenenti carburi di tungsteno, molibdeno ecc.
Metalli e non metalli
La definizione classica dei m. (in parte almeno dovuta a J.J. Berzelius ...
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MICROSCOPIO
Ugo Valdrè
Adriano Alippi
(XXIII, p. 221; App. II, II, p. 309; III, II, p. 109)
Microscopia ottica. − La microscopia ottica sta attraversando un periodo di grande sviluppo, dopo una stasi [...] .
L'STM si basa sull'effetto tunnel che ha luogo fra due materiali conduttori (per es. il campione c e una punta p di tungsteno, o Pt/Ir nel funzionamento in aria) ai quali è applicata una differenza di potenziale V quando i loro atomi si trovano a ...
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FOTOCELLE
Gilberto Bernardini
Per l'effetto fotoelettrico, le sue leggi fondamentali e il significato preciso di certe denominazioni, come "soglia fotoelettrica", v. fotoelettricità (XV, p. 780).
Si [...] furono ottenute la prima volta da Koller, che ispirandosi all'effetto determinato nell'emissione termoionica di un filamento di tungsteno da uno strato superficiale di ossido di cesio o di bario (riduzione del lavoro per estrarre un elettrone e ...
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tungsteno
tungstèno s. m. [dallo sved. tungsten, comp. di tung «pesante» e sten «pietra»]. – Elemento chimico, detto anche wolframio, di simbolo W, numero atomico 74, peso atomico 183,85, appartenente al sesto gruppo del sistema periodico,...
carburizzazione
carburiżżazióne s. f. [der. di carburo]. – 1. In chimica, trasformazione di un metallo nel corrispondente carburo per reazione con carbonio. 2. In elettronica, c. dei catodi, procedimento mediante il quale il tungsteno della...