tungsteno Elemento chimico, anche denominato wolframio, di simbolo W, peso atomico 183,85, numero atomico 74, appartenente al VI gruppo del sistema periodico.
Caratteristiche
Gli isotopi naturali sono [...] , con il metallo, mentre si forma azoturo di t. quando l’azoto viene a contatto con un filamento incandescente di tungsteno.
Metallurgia
Il t. è poco diffuso nella crosta terrestre (5∙10–5 % ca.), presente soprattutto, in percentuale bassa (in media ...
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wolframio
wolframio 〈v-〉 [Der. del lat. scient. Wolframium, dal ted. Wolfram, interpretato come der. della locuz. Wolf Rahm "crema di lupo"] [CHF] Sinon. di tungsteno. ...
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carburizzazione
carburizzazióne [Der. di carburo, composto chimico del carbonio con un metallo] [CHF] La trasformazione di un metallo nel corrispondente carburo. ◆ [ELT] C. dei catodi di tubi termoelettronici: [...] procedimento mediante il quale il tungsteno della superficie attiva di un catodo termoelettronico viene convertito in carburo di tungsteno, che è molto più resistente del metallo rispetto all'azione disgregatrice degli ioni positivi incidenti sul ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] dei metalli alcalini, del calcio e del magnesio sono molto solubili. È nota una serie di policromati, analoghi a quelli di tungsteno e molibdeno, di composizione generale Me2Cr2O7 ( bicromati), Me2Cr3O10 ( tricromati) e Me2Cr4O13 ( tetracromati). ...
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Composti del carbonio con un metallo o con un non metallo poco elettronegativo (per es., silicio e boro), escluso l’idrogeno. Per le loro particolari proprietà (difficile fusibilità, elevata durezza ecc.), [...] elevata temperatura di fusione e durezza; alcuni mostrano superconduttività. Sono i c. tecnologicamente più importanti: quello di tungsteno è utilizzato nella preparazione del metallo duro, il c. di titanio nelle leghe per utensili, mentre quelli di ...
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WÖHLER, Friedrich
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato a Eschersheim (Francoforte) il 31 luglio 1800, morto il 23 settembre 1882 a Gottinga. Studiò a Marburgo e poi a Heidelberg sotto la direzione di Gmelin, [...] infine nel 1823 con Berzelius a Stoccolma, dove preparò nuovi composti del tungsteno. Fu nominato nel 1825 professore di chimica nella scuola commerciale di Berlino. Nel 1836 fu chiamato all'università di Gottinga.
Nel 1827 ottenne per primo l' ...
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Chimico (Vienna 1858 - castello di Welsbach, Carinzia, 1929), figlio di Alois. Autore di numerose ricerche nel campo delle terre rare; scoprì il praseodimio (1885), il neodimio (1886) e il lutezio (1907). [...] Realizzò le reticelle a incandescenza, che portano il suo nome, alcune leghe piroforiche ferro-cerio e lampade elettroniche a filamento di osmio e osmio-tungsteno. ...
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Acidi risultanti dall’unione di due o più molecole di acido con eliminazione di acqua. A seconda che le molecole che si uniscono siano fra loro uguali o diverse si distinguono isopoliacidi ed eteropoliacidi. [...] I p. trovano impiego come reattivi precipitanti in chimica analitica, nella preparazione di pigmenti, di catalizzatori, nel recupero di metalli pesanti (per es., molibdeno, tungsteno, uranio). ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] 92, 94, 95, 96, 97, 98, 100); nel sistema periodico degli elementi fa parte del gruppo 6A (insieme a cromo, tungsteno).
C. Scheele fu il primo (1778) a preparare l’acido molibdico trattando la molibdenite con acido nitrico; il metallo fu isolato ...
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Reazione chimica con la quale si addizionano atomi di idrogeno a una molecola di un composto. È un caso particolare di riduzione e avviene nella quasi totalità dei casi per addizione dell’idrogeno a doppi [...] di un adatto catalizzatore (a base di nichel, platino, palladio, ossidi misti di cromo e di rame, solfuri di tungsteno e di molibdeno). Le reazioni di i. si suddividono, secondo un criterio di classificazione ormai tradizionale, in tre categorie ...
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tungsteno
tungstèno s. m. [dallo sved. tungsten, comp. di tung «pesante» e sten «pietra»]. – Elemento chimico, detto anche wolframio, di simbolo W, numero atomico 74, peso atomico 183,85, appartenente al sesto gruppo del sistema periodico,...
carburizzazione
carburiżżazióne s. f. [der. di carburo]. – 1. In chimica, trasformazione di un metallo nel corrispondente carburo per reazione con carbonio. 2. In elettronica, c. dei catodi, procedimento mediante il quale il tungsteno della...