In balistica, termine riferito a calibro inferiore a quello normale. I proietti d. sono costituiti da un involucro molto leggero (di norma in leghe metalliche in alluminio o in magnesio), di calibro pari [...] a quello della bocca da fuoco, contenente un nucleo molto pesante (in acciaio temprato o in carburo di tungsteno) di calibro alquanto minore. Il complesso risulta più leggero dei proietti normali, ed è quindi atto a essere lanciato ad alte velocità ...
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Chimico (Vienna 1858 - castello di Welsbach, Carinzia, 1929), figlio di Alois. Autore di numerose ricerche nel campo delle terre rare; scoprì il praseodimio (1885), il neodimio (1886) e il lutezio (1907). [...] Realizzò le reticelle a incandescenza, che portano il suo nome, alcune leghe piroforiche ferro-cerio e lampade elettroniche a filamento di osmio e osmio-tungsteno. ...
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In topografia e geodesia, distanziometro di grandissima precisione su piccole distanze, che utilizza radiazione luminosa modulata a 10 MHz, secondo il principio dei radar a modulazione di frequenza. È [...] orientabile, e da un riflettore fornito di uno o più prismi; le sorgenti luminose utilizzate sono lampade a filamento di tungsteno, lampade al mercurio, laser o diodi fotoluminescenti. Il geodolite è uno strumento a laser, analogo al g., con portata ...
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Acidi risultanti dall’unione di due o più molecole di acido con eliminazione di acqua. A seconda che le molecole che si uniscono siano fra loro uguali o diverse si distinguono isopoliacidi ed eteropoliacidi. [...] I p. trovano impiego come reattivi precipitanti in chimica analitica, nella preparazione di pigmenti, di catalizzatori, nel recupero di metalli pesanti (per es., molibdeno, tungsteno, uranio). ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] 92, 94, 95, 96, 97, 98, 100); nel sistema periodico degli elementi fa parte del gruppo 6A (insieme a cromo, tungsteno).
C. Scheele fu il primo (1778) a preparare l’acido molibdico trattando la molibdenite con acido nitrico; il metallo fu isolato ...
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Sostanze di grande durezza, a grani con spigoli taglienti, usate in forma di polveri per lavorare superfici ed eseguire tagli. Si distinguono in a. naturali, quali il diamante, il corindone, il quarzo, [...] la pomice, la farina fossile, e in a. artificiali, tra cui il carburo di silicio, l’ossido di alluminio, il carburo di tungsteno, il carburo di boro che rappresenta l’a. sintetico più duro finora prodotto. Anche il vetro in polvere, la graniglia e la ...
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TERMOIONICI, FENOMENI
Nello Carrara
. 1. Un corpo elettrizzato si scarica quando venga portato a temperatura elevata; in tal caso l'aria che lo avviluppa perde le sue proprietà isolanti. Questo fenomeno, [...] elaborate.
La tabella seguente contiene dati desunti da esperienze di S. Dushman, Rowe, Ewald e Kidner, compiute sopra un filamento di tungsteno puro, di 0,010 cm. di diametro e 15 cm. di lunghezza, la cui superficie emittente ammonta dunque a 0,474 ...
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ILLUMINOTECNICA
Marcello Paribeni
. Gli studi e le ricerche condotti a livello applicativo, nel campo della tecnica dell'illuminazione (v. XVIII; p. 819; App. II, 11, p. 7), nell'ultimo decennio, non [...] realizzata in silice pura, è tenuta a una temperatura elevata (≈ 800 °C) superiore a quella critica dello ioduro di tungsteno. Lo ioduro perciò resta in circolo e, quando arriva in prossimità del filamento, si porta a una temperatura sufficientemente ...
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Reazione chimica con la quale si addizionano atomi di idrogeno a una molecola di un composto. È un caso particolare di riduzione e avviene nella quasi totalità dei casi per addizione dell’idrogeno a doppi [...] di un adatto catalizzatore (a base di nichel, platino, palladio, ossidi misti di cromo e di rame, solfuri di tungsteno e di molibdeno). Le reazioni di i. si suddividono, secondo un criterio di classificazione ormai tradizionale, in tre categorie ...
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legato
legato [agg. Part. pass. di legare, dal lat. ligare] [CHF] Di materiale metallico in lega con altri; per es., lamierini di ferro l. per lamierini di ferro in lega con piccole percentuali di silicio, [...] l.: acciaio al quale sono stati aggiunti in quantità variabile elementi particolari (nichel, cromo, molibdeno, vanadio, tungsteno, silicio, ecc.) allo scopo di ottenere proprietà meccaniche, chimiche e fisiche, che non è possibile ottenere con ...
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tungsteno
tungstèno s. m. [dallo sved. tungsten, comp. di tung «pesante» e sten «pietra»]. – Elemento chimico, detto anche wolframio, di simbolo W, numero atomico 74, peso atomico 183,85, appartenente al sesto gruppo del sistema periodico,...
carburizzazione
carburiżżazióne s. f. [der. di carburo]. – 1. In chimica, trasformazione di un metallo nel corrispondente carburo per reazione con carbonio. 2. In elettronica, c. dei catodi, procedimento mediante il quale il tungsteno della...