VETTORI
Claudia Tripodi
– La presenza dei Vettori, famiglia fiorentina di antiche origini, è attestata in città già dagli inizi del XIII secolo: si ricorda infatti un Vittorio, figlio di Alamanno, appartenente [...] ). Nel 1379, in un periodo che si caratterizzava per una maggiore apertura al governo popolare, a seguito del tumultodeiCiompi, Agnolo fu eletto gonfaloniere di Compagnia, con la qualifica di lanaiolo. Negli anni seguenti continuò ad agire nell ...
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SACCHETTI, Franco
Michelangelo Zaccarello
SACCHETTI, Franco. – Nacque a Ragusa, l’odierna Dubrovnik, nel 1332. Il padre, Benci del Buono, abitava fra Venezia e la Dalmazia, dove si trasferì stabilmente [...] dai pubblici uffici, ma non di disinteresse per la politica, come traspare da alcune Rime scritte in occasione del TumultodeiCiompi (1378): in questo difficile periodo, Franco si erse a difensore dell’ordine, attestato su una saggia medietas nella ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] Giovanni. Non molto pronunciata fu la loro presenza nelle cariche pubbliche: tranne un breve periodo a ridosso del tumultodeiCiompi (giugno-agosto 1378), che vide il momentaneo prevalere delle arti minori, nelle quali erano tuttora inquadrati, per ...
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VALORI
Claudia Tripodi
– Famiglia fiorentina le cui origini sono scarsamente documentate; l’area di provenienza è da collocarsi nella zona di Maiano vicino a Fiesole.
Oltre a essere proprietari di cave [...] e più di tre secoli di storia della casata.
Bartolomeo ne incominciò la stesura nel 1380, quando, dopo il tumultodeiCiompi, la famiglia conobbe un momento di crisi dalle conseguenze durature; e furono probabilmente proprio i rivolgimenti politici e ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] quando questa fu assalita, poco prima di lasciare Firenze, da un gruppo di uomini armati, comunemente individuati come rivoltosi del tumultodeiciompi.
Di ritorno a Siena, tra l'estate e i primi mesi dell'autunno del 1378, la Benincasa dettò al M ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] . Brucker, Florentine politics and society, Princeton 1968, pp. 375 s., 381; E. Sestan, Echi e giudizi sul tumultodeiciompi, in Il tumultodeiciompi, Firenze 1981, pp. 131-133; G. Brucker, Dal Comune alla Signoria, Bologna 1981, pp. 149, 151; Alle ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] . Quindi, già il 20 dello stesso mese, pretesero che il F. fosse nominato al suo posto (Caso o tumultodeiciompi, in Rer. Ital. Script.).
Il notaio delle Riformagioni svolgeva un ruolo molto importante nell'amministrazione e nella vita pubblica ...
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SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] Biliotti, prestanome degli Alberti del Giudice (una grande società bancaria, con filiali in tutta Europa), cui dopo il tumultodeiCiompi era vietato operare a Firenze. Proprio in quell’anno Martino V e la Curia si erano temporaneamente stabiliti a ...
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SERRISTORI
Sergio Tognetti
– Famiglia originaria del territorio del castello di Figline Valdarno (contado fiorentino e diocesi di Fiesole), dove a metà circa degli anni Venti del Trecento nacque Ristoro [...] per ghibellinismo con l’obiettivo di impedire l’accesso alle cariche pubbliche per gli esponenti della ‘gente nuova’.
Il tumultodeiciompi e il successivo governo delle arti minori (1378-82) aprirono le porte della politica a Ristoro, che sino alla ...
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MEDICI, Giovanni di Bicci de'
Pierluigi Terenzi
MEDICI, Giovanni di Bicci de’. – Nacque a Firenze nel 1360, da Averardo detto Bicci e da Jacopa di Francesco Spini.
Anche i nuclei più importanti della [...] parte della società che il gruppo dirigente albizzesco aveva escluso dalla gestione del potere, con particolare ostinazione dopo il tumultodeiCiompi e la crisi del 1393. Parte di quel consenso originava dall’impegno di altri Medici per il fronte ...
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tumulto
s. m. [dal lat. tumultus -us, d’incerta origine]. – 1. letter. Confusione rumorosa, soprattutto di gente che grida e si agita: Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d’ira, Voci alte e fioche, e suon di man con...
ciompo
ciómpo s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome che designò a Firenze nel sec. 14° i salariati di tutte le arti o chi prestava umili mansioni fuori delle arti, ma soprattutto i lavoranti dipendenti dall’arte della lana. Tumulto dei c., la sollevazione...