Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] interesse. Fu certamente centro indigeno di un qualche rilievo, già alla fine del II sec. a. C., età cui appartiene un grande tumulo sepolcrale scoperto al centro della città, e non è priva di fondamento l'ipotesi che il re Giuba II ne facesse la ...
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PRAGA. Musei archeologici
B. Svoboda
Museo Nazionale. Il Museo Nazionale di P. (fondato nel 1838) raccoglie anzitutto i monumenti dello sviluppo preistorico della Boemia.
Di primaria importanza per [...] Bronzo. Di particolare rilievo sono gli oggetti celtici (La Tène), i gioielli e la brocchetta etrusca trovati in un tumulo paleoceltico di Hradištĕ presso Pisek, le numerosissime armi, i bei gioielli decorati di smalto provenienti dalle tombe a fossa ...
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tomba Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più persone.
L’antichità
La t. è punto di riferimento [...] asiatico, africano. Il tipo di mausoleo (fig. B) più in uso è a pianta circolare, adottato anche per le t. imperiali, con tumulo di tradizione etrusca. Più comuni però erano le t. di tipo asiatico, in forma di sarcofagi all’aperto eretti su alta base ...
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Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (v. vol. vii, p. 1034-35)
M. Torelli
Le antichità tuscaniesi si sono arricchite negli ultimi anni di due importanti complessi, la tomba "a dado" della [...] piccole tombe ad ogiva (di un tipo cioè attestato prevalentemente a Tarquinia) aperte su di un profondo dròmos; alle spalle di questo tumulo, ma non in asse con esso, è una tomba "a dado" in gran parte scavata nel tufo con completamenti e aggiunte in ...
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Vedi MOHENJO-DARO dell'anno: 1963 - 1995
MOHENJO-DARO
A. Tamburello
Antica città del Sind sulla riva destra dell'Indo. Appartenente culturalmente alla Civiltà dell'Indo o di Harappā (v. indiana, arte), [...] -daro significa letteralmente "la collina dei morti" e deriva dalla moderna denominazione data dalla gente del luogo al grande tumulo che ricopriva i resti dell'antica cittadella e sul quale sorgevano uno stūpa ed un monastero buddista del II sec ...
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Kofun
(o Yamato) Periodo della storia giapponese (300-700 d.C. ca.) in cui aristocrazie sviluppatesi all’interno dei piccoli gruppi di risicoltori del periodo Yayoi diedero vita a diverse entità regionali [...] di camere sepolcrali con lungo corridoio che conduce a una o più camere funerarie da utilizzare più volte; il profilo del tumulo diventò «a zucca» e comparvero nuovi tipi di ornamenti di bronzo dorato, monili di conchiglia, finimenti per cavallo di ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] una vivacità di scambi ideali e materiali non comune:. i d. ne sono parlanti testimoni.
Monumenti così grandiosi per la mole dei tumuli e per le dimensioni delle lastre (un lastrone del d. di Bagneux presso Saumur - Maine-et-Loire - misura m 7,50 × 7 ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] e greche per la storia dell’Abruzzo antico, II, 1, L’Aquila 1998, pp. 515-51.
G. Alvino, Le sepolture a tumulo di età preromana e il tumulo di Corvaro di Borgorose, in Studi sull’Italia dei Sanniti,Milano 2000, pp. 9-13.
S. Cosentino et al., L’età ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] a Delfi: Hdt., I, 14), oltre che dalle importazioni ceramiche del VII-VI sec. a.C. sono documentati dalle iscrizioni frigie del Tumulo MM (il più grande fra quelli noti, alto ca. 50 m, con un diametro massimo di 250 m, noto localmente come "tomba ...
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ANCHIALO (᾿Αγχιάλη poi ᾿Αγχίαλος)
A. Frova
Celebre città greca della Tracia sulla costa del Mar Nero, oggi centro bulgaro col nome di Pomorije; dipendente da Apollonia, poi Colonia Ulpia con Traiano, [...] sinora scoperto è un grande sepolcro circolare a vòlta anulare, con pilone centrale cavo e corridoio d'accesso entro un tumulo, sull'altipiano. Ha murature in conglomerato con paramenti di filari di mattoni e blocchetti di pietra, vòlta laterizia con ...
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tumulo
tùmulo (non com. tùmolo) s. m. [dal lat. tumŭlus, propr. «monticello», der. del tema di tumere «esser gonfio»]. – 1. a. Prominenza del terreno, creatasi naturalmente, per accumulo di terra e di sabbia (quindi anche sinon. di tombolo),...