VERNONI, Guido
Patologo, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 dicembre 1881. Si è laureato a Bologna nel 1906. È stato assistente di anatomia comparata (E. Giacomini) e poi di patologia generale (G. Tizzoni [...] -anafilassi nell'uomo (Riv. clin. ped., 1917), sulla fisiopatologia della tiroide (Speriment., 1923), sull'istopatogenesi dei tumori (Milano 1933). Il suo insegnamento è essenzialmente fisiopatologico ed è basato sulla patologia umana oltreché sulla ...
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In medicina, aumento stabile del volume totale dei globuli rossi del sangue circolante. Può essere reale, manifestandosi come una malattia primitiva (p. vera, p. familiare benigna) o secondaria a varie [...] staminali a livello del midollo. La p. paraneoplastica consegue a produzione impropria di eritropoietina da parte di tumori renali o extrarenali mentre la p. infantile familiare consegue a emoglobine anomale con aumentata affinità per l’ossigeno ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] seccate con polvere asciutta; le vesciche da scottatura erano aperte pungendole e così anche i gonfiori pieni di pus, mentre i tumori erano prima bruciati e poi trattati come se fossero ferite. Per le ferite aperte si prevedeva la cucitura, per i ...
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DELLE PIANE, Giuseppe
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 5 luglio 1893 da Nicola e da Valentina Giacobone. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel [...] d. Soc. ital. di ostetricia eginecologia, XXXIII (1936), pp. 1-345; L'indagine cariologia nello studio e nella terapia dei tumori maligni, in Arch. ital. di anatomia e isto-patologia, XX (1947), pp. 357-381, Basi biolegiche e criteri clinici della ...
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In psichiatria, grave processo di deterioramento delle facoltà intellettive; di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. [...] le forme da causa esogena (tossica, infettiva, avitaminosica, traumatica) o metabolica o passibile di terapia chirurgica (tumori, aneurismi cerebrali ecc.).
Le forme di d. meglio definite clinicamente sono costituite dal gruppo delle d. proprie ...
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Neurochirurgo (Visby 1891 - Stoccolma 1980). Assistente nella clinica chirurgica di Lipsia, si occupò dapprima di anatomia patologica e di neuropatologia. Di questo periodo (1917-19) sono un lavoro su [...] . La sua produzione scientifica è vastissima; i suoi contributi più importanti riguardano lo studio dei meningiomi e dei tumori dei vasi cerebrali, il trattamento della sindrome di Menière, la terapia chirurgica dell'ipertensione arteriosa e dell ...
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Tessuto embrionale con funzione di sostegno, trofica e formativa. Il m. è chiamato tessuto connettivo embrionale; da esso derivano tutti i tipi di connettivo presenti nell’adulto e le sue cellule, nel [...] ha un caratteristico aspetto reticolare che poi perde in rapporto al tipo di differenziamento a cui va incontro. Tumori mesenchimali Tumori, benigni o maligni, che derivano dai tessuti di origine mesenchimale (connettivi di sostegno, tessuti vascolo ...
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scintigrafia Tecnica di diagnostica funzionale che fornisce la rappresentazione grafica (scintigramma o scintillogramma) della distribuzione del materiale radioattivo concentrato elettivamente in un organo [...] incomplete.
La s. risulta di particolare utilità nelle malattie della tiroide e in caso di lesioni anatomiche circoscritte, come tumori, cisti, ascessi. A seconda dei casi la s. può registrare un aumento di densità del segnale grafico (zone ...
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Medico, nato a Roma il 28 maggio 1899; nel 1937 ordinario di patologia speciale medica all'università di Bari; nel 1938 di clinica medica a Catania; dal 1952 di patologia speciale medica e metodologia [...] lo studio della morfologia degli organi mediastinici e a obiettivare la presenza di eventuali formazioni patologiche (tumori, cisti, ecc.). Tra le sue numerose pubblicazioni: Tecnica microchimica applicata alle ricerche cliniche e biologiche, Napoli ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] by polyoma virus in vitro, in ‟Virology", 1961, XIV, pp. 359-370.
Temin, H. M., Baltimore, D., RNA-directed DNA synthesis and RNA tumor viruses, in Advances in Virus research (a cura di K. M. Smith e M. A. Lauffer), vol. XVII, New York 1972, pp. 129 ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).