Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] numerosi agenti fisici, per es. le radiazioni ionizzanti, e chimici, come le chemioterapie utilizzate per i tumori; al contrario, le cellule che costituiscono il sistema reticoloistiocitario sono radioresistenti.
2. Filogenesi
di Patrizia Vernole ...
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Collo
Patrizia Vernole
Red.
Il collo (v. il capitolo Collo) costituisce la parte superiore e ristretta del tronco, su cui si articola e si muove la testa, che esso unisce al torace. Nel collo si distinguono [...] del sistema extrapiramidale.Frequenti infiammazioni acute del collo sono le adeniti, i foruncoli e i favi della nuca.I tumori possono interessare tutti i tessuti e gli organi del collo. Fra quelli benigni, importante è il lipoma, sia circoscritto ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] propagazione di germi piogeni o gonococchi da infiammazioni vicine; le alterazioni che accompagnano le gestosi; i tumori (corionepitelioma, mola vescicolare, sarcomi, cisti).
Botanica
La regione delle foglie carpellari sulla quale sono inseriti i ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] o totale, del l. dell’orecchio interno è detta labirintectomia. Essa ha varie indicazioni: infiammazioni locali, tumori.
Tecnica
Classificatore a l. Apparecchio da laboratorio costituito essenzialmente da un recipiente allungato nel quale alcuni ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] di peso, astenia, e cominciano i segni della stenosi o dell’insufficienza pilorica in rapporto alla sede e al tipo del tumore. Successivamente si passa allo stato nel quale è più frequente la diagnosi per la comparsa di segni obiettivi diretti e per ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] neurochirurgo deve talvolta tagliare un corpo calloso normale o per poter accedere a formazioni patologiche sottostanti (cisti, tumori e così via) che devono essere rimosse, o per alleviare il decorso di epilessie altrimenti incurabili, interrompendo ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] e raggiungere la superficie in diversi punti dell'area perianale. Da ricordare, infine, che l'ano può essere sede di tumori sia benigni sia maligni.
Bibliografia
e. giavini, Embriologia comparata dei Vertebrati, Napoli, SES, 1989.
a.s. romer, t.s ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] della c. si distinguono in generali e locali. Questi ultimi conseguono a compressioni esercitate sui vasi da cause patologiche (tumori), da ostruzioni vasali (per es., morbo di L. Bürger) e da disturbi vasomotori (per es., morbo di M. Raynaud ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] , con una certa frequenza, forme larvali di parassiti (trichine, cisticerchi, echinococchi); di rado insorgono tumori, benigni (leiomiomi, rabdomiomi) o maligni (rabdomiosarcomi).
Le atrofie e distrofie muscolari progressive comprendono alcune ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] di Bologna, tentò di utilizzare materiale biologico ottenuto sottoponendo a un particolare procedimento chimico e fisico una parte del tumore per curarne l'uomo o l'animale che ne era portatore: A. Lanfranchi - G.G. Palmieri - E. Seren, Ulteriori ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).