CALICETI, Pietro
Domenico Celestino
Nacque a San Giorgio di Piana (Bologna) il 6 genn. 1888 da Pompeo e da Anna Ramponi. Laureatosi in medicina echirurgiapresso l'università di Bologna nel 194, partecipò [...] via nasale, al trattamento dei tumori dell'epiglottide, dei tumori maligni del massiccio facciale, delle trombollebiti sinusogiugulari, agli svuotamenti ganglionari del collo nei tumori maligni della bocca, della faringe e della laringe, alla ...
Leggi Tutto
CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] da quella pratica e fornisce le condizioni necessarie per un buon esercizio di essa, trattando soprattutto dei vari tipi di tumori, delle loro cause e rimedi; nella seconda parte si occupa delle ulcere; nella terza delle ferite; nella quarta delle ...
Leggi Tutto
PIRAMI, Ester
Dario De Santis
PIRAMI, Ester. – Nacque a Urbino l’8 dicembre 1890, figlia di Alberto, professore del ginnasio, originario di Pescia, e di Virginia Amadei. Primogenita di quattro sorelle [...] il massimo dei voti in un prestigioso ateneo, autrice di un resoconto sull’ernia inguinale (1914a) e di un contributo sui tumori del rene (1914b). il 17 novembre dello stesso anno fu nominata assistente medico-chirurgo presso l’ospedale Ss. Cosma e ...
Leggi Tutto
DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] dei tessuti seguendo la via arteriosa, e su tale premessa teorica basò i suoi primi tentativi di cura dei tumori maligni mediante incannulazione dell'arteria regionale e iniezione, prolungata per giorni, di arsenobenzoli e altri farmaci. I modesti ...
Leggi Tutto
GUAITA, Luigi
**
Nato a Bergamo il 1° marzo 1851, compì nella sua città gli studi secondari, segnalandosi subito per diligenza e valore: nell'ultimo anno di liceo, 1868, fu premiato al concorso Maccarani [...] operativi per la trichiasi e l'entropio, ibid., VIII (1879), pp. 479-553; Contribuzione alla storia clinica ed anatomica dei tumori intra ed extra-oculari, ibid., IX (1880), pp. 321-363, in collab. con A. Quaglino; L'operazione di Crampton contro ...
Leggi Tutto
FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] Itumori della glandola carotica, in Arch. ital. di chirurgia, VI [1922], pp. 217-255; Contributo alla conoscenza dei tumori tiroidei (Adenoma proliferante e adenoma paratiroideo maligno della tiroide), in Annali ital. di chirurgia, IV [1925], pp. 623 ...
Leggi Tutto
D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] in preda a un processo sporotricosico, mettendo in evidenza una separazione fra i due processi (Infiammazioni croniche e tumori sperimentali, in Tumori, IX [1922], pp. 263-277).
Nel 1921 vinse il concorso per la cattedra di patologia chirurgica di ...
Leggi Tutto
BALLI, Ruggero
Mario Crespi
Nacque il 1° nov. 1877 a Rovereto di Carpi, in provincia di Modena, da Ciro e da Elina Meloni. Studiò a Modena, ove, nel 1903, si laureò in medicina e chirurgia e iniziò [...] nel 1939 fu incaricato dal ministero dell'Interno di ispezionare i centri e gli Istituti per la diagnosi e la cura dei tumori maligni, e guadagnò, a Parigi, la medaglia di bronzo dell'Unione internazionale per la lotta contro il cancro, per l'opera ...
Leggi Tutto
DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] Howard Temin e Harry Rubin, Dulbecco dedicò la sua attenzione al virus oncogeno del sarcoma di Rous, in grado di sviluppare il tumore nei polli (Dulbecco, 1955). Dopo l’infezione tale virus aveva la capacità di entrare in una fase di latenza, in cui ...
Leggi Tutto
FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] , ibid., XV [1943], pp. 868-887; Fibromioma bilaterale dell'ovaio da roentgenradium, e la sua relazione con la bilateralità dei tumori spontanei dell'ovaio, ibid., XIX [1948], pp. 325-330, 423-428, 521-525; Gamma ormonale dell'elettro-shock e sua ...
Leggi Tutto
tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).