Abnorme accumulo di liquido nell’interstizio dei tessuti. Se gli e. sono generalizzati si parla di anasarca. Tra i molteplici fattori che determinano o favoriscono la comparsa di e. hanno particolare [...] , per lo più di origine traumatica o neoplastica, causata da rigonfiamento cellulare acuto e ipertensione liquorale. Nei tumori cerebrali della fossa cranica posteriore, l’e. può determinare rapidamente la morte, mediante l’impegno delle tonsille ...
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sigma Diciottesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Σ, minuscolo σ), corrispondente alla consonante latina s. fisica La lettera Σ indica la particella elementare, più specificamente iperone (barione [...] - e dolicosigma), da affezioni infiammatorie (sigmoiditi, mesosigmoiditi), da ernie, da volvoli, lesioni traumatiche, polipi e tumori. Le sigmoiditi sono dovute a vari agenti patogeni (batteri, virus, protozoi, miceti). Sono considerate esclusive del ...
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In anatomia, nome di due formazioni peritoneali distinte rispettivamente in grande o. e piccolo omento. Grande o. (o grande epiploon) Formazione sierosa che ricopre la massa intestinale a guisa di grembiule [...] del tratto di o. infiammato, chiamata omentectomia. Tale intervento chirurgico si esegue sia per malattia propria dell’o. (tumori) sia per malattia di organi addominali che abbiano provocato una flogosi. L’omentopessia è sia la fissazione chirurgica ...
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GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] all'intervento, includendovi i casi di viziature pelviche, di eccessivo volume della testa fetale, di retroversione uterina, di tumori dello scavo pelvico. Per poter superare gli ostacoli più gravi al normale espletamento del parto, seguendo in parte ...
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anticorpo monoclonale
Massimo Breccia
Anticorpo dotato di un’alta specificità verso un determinato antigene e costruito attraverso tecniche di ingegneria genetica. Le cellule che producono gli anticorpi [...] , come l’anti-HER-2/neu (prodotto del gene c-erb2, Trastuzumab) sono utilizzati nella terapia contro il tumore della mammella. Altri esempi si hanno nel campo delle patologie autoimmuni, come l’artrite reumatoide, in cui l’anticorpo monoclonale ...
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Metodo di indagine clinica basato sulla rilevazione di onde ultrasonore riflesse nella compagine dei tessuti.
Le onde ultrasonore sono generate dalla stimolazione elettrica di un cristallo piezoelettrico [...] diottrici (cataratta, emorragie del vitreo e della retina) non è possibile esaminare le strutture oculari posteriori (retina e vitreo); in tali condizioni consente la diagnosi di distacchi retinici e di tumori endooculari non altrimenti visibili. ...
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PLASTICA, CHIRURGIA (XXVII, p. 489)
Luigi TONELLI
Si può dire che un nuovo periodo nella chirurgia plastica è sorto da quando V. P. Blair e J. B. Brown (1929) hanno introdotto il concetto dell'innesto [...] ribelli ad ogni terapia di altro genere, la sindattilia, le perdite di sostanza secondarie all'asportazione di estesi tumori cutanei. Ma questo tipo di innesti si è dimostrato utilissimo anche in interventi plastici di grande delicatezza, come ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] più diffuse o letali, come le malattie del sistema nervoso, del sistema circolatorio e la nascita e la diffusione di tumori. In Europa e in Italia gli ultimi due ambiti si sono sviluppati in modo particolare grazie al finanziamento di due progetti ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] sia stata già identificata una mutazione causa di cancro ereditario.
L'analisi mutazionale di geni implicati nello sviluppo di tumori può essere eseguita per effettuare la diagnosi di cancro ereditario in un individuo affetto e/o per identificare i ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] è vastissima, spesso consegnata a note mai date alle stampe, concernenti i più vari argomenti della clinica oculistica (tumori, glaucoma, malattie dei muscoli oculari, vizi di rifrazione, semeiotica oculare) e prodigalmente cedute ai suoi allievi per ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).