Ramo della medicina che mira alla salvaguardia dello stato di salute e al miglioramento delle condizioni somatiche e psichiche, mediante lo studio e il suggerimento delle misure di protezione sanitaria [...] tempo erano sembrate esulare dal suo ambito, come le malattie mentali, le vasculopatie, le malattie a carattere degenerativo, i tumori.
I. mentale
L’i. mentale ha per oggetto le misure atte a promuovere uno sviluppo psichico equilibrato e adeguato ...
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tiroide Ghiandola impari e mediana, situata alla base del collo, nella regione anteriore, sotto il piano muscolare.
Anatomia
La t. si compone di 2 lobi di forma ovoidale appiattita, uniti tra loro da [...] trova indicazione nella cura dell’ipertiroidismo refrattario alle cure mediche, del gozzo, di alcune tiroiditi acute e croniche, dei tumori della tiroide. Si distingue in parziale e totale, in rapporto all’estensione dell’ablazione della ghiandola. ...
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sierosa Membrana sottile che delimita cavità chiuse nell’adulto o nell’embrione.
In anatomia le s. sono presenti nel torace e nell’addome e prendono rapporto con vari organi degli apparati digerente, respiratorio, [...] serie di affezioni morbose, tra le quali, più importanti, le infiammazioni (sierositi), essudative fibrinose, purulente ecc., tumori, lesioni traumatiche, alterazioni di circolo (stasi) con raccolta di abbondante liquido sieroso (trasudato). Esiti ...
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MEDICINA PREVENTIVA
Giuseppe Rausa
Dal concetto di prevenzione a quello di medicina preventiva. - Il concetto di prevenzione delle malattie, oggi ampiamente accettato e propagandato, può essere considerato [...] (Evans 1985).
Ma la patologia prevalente è cambiata (tab. 2), soprattutto per quanto attiene le malattie cardiovascolari e i tumori, a cui vanno aggiunti i casi di bronchite cronica, di diabete, di malattie legate all'abuso alcoolico, al tabagismo ...
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Con il termine c. si intende l'adozione di metodi che impediscono temporaneamente il processo fisiologico della riproduzione per interferenza con uno o più fattori di fertilità a livello maschile o femminile. [...] benigna della mammella. È dimostrato un effetto protettivo della pillola nei confronti dei tumori maligni dell'ovaio e dell'endometrio, mentre il rapporto con il tumore maligno della mammella è tuttora in discussione. È stata, invece, evidenziata una ...
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REUMATICHE, MALATTIE
Giuido DAGNINI
. Col nome di malattie reumatiche si designa un gruppo di affezioni morbose le quali presentano un sintoma comune, e cioè il fenomeno reuma o reumatismo. Il reuma [...] e dei legamenti. Nello stesso gruppo sono stati raccolti certi disturbi nervosi funzionali delle articolazioni e i tumori delle articolazioni.
Quanto alle malattie reumatiche dei muscoli, il reumatismo muscolare cosiddetto primario o genuino secondo ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] , ibid., XV [1943], pp. 868-887; Fibromioma bilaterale dell'ovaio da roentgenradium, e la sua relazione con la bilateralità dei tumori spontanei dell'ovaio, ibid., XIX [1948], pp. 325-330, 423-428, 521-525; Gamma ormonale dell'elettro-shock e sua ...
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FERRANNINI, Luigi
Elio De Pergola
Nacque il 21 febbr. 1874 a Benevento da Antonio, cassiere di una banca locale, e da Maria Salomone; superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina [...] le malattie respiratorie, per le malattie infettive e parassitarie tropicali e subtropicali, per la lotta contro i tumori). Sul piano didattico pose una cura meticolosa nella formazione degli allievi, impartendo lezioni basate essenzialmente sulle ...
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INGIULLA, Wladimiro
Ettore Calzolari
Nacque il 1° genn. 1913 a Biancavilla, piccolo Comune alle pendici dell'Etna, da Salvatore, che vi esercitava la professione di medico condotto, e da Agatina Amico. [...] divenutone il migliore allievo, l'I. si segnalò in breve tempo quale conoscitore espertissimo delle tecniche di ablazione dei tumori maligni femminili per via vaginale e al suo ritorno in Italia, ove questo tipo di chirurgia era allora poco coltivato ...
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FUMAROLA, Gioacchino
Luciano Bonuzzi
Nato a Lecce il 31 ott. 1877 da Angelantonio, avvocato, e da Maddalena Tafuri, si laureò in medicina e chirurgia nel 1902 presso l'università di Roma. Assistente [...] , la continuità della scuola di neuropatologia clinica romana. Consulente dell'istituto Regina Elena per lo studio e la cura dei tumori, fu socio ordinario dell'Accademia medica di Roma e appartenne a numerose società scientifiche.
Morì a Roma il 25 ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).