Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , pp. 1-150.
AA. VV., Preneoplasia, in ‟The American journal of pathology", 1977, LXXXIX, pp. 401-482.
Alexander, P., Immunità e tumori, in Biologia dei tumori (a cura di E. J. Ambrose e F. J. C. Roe), Napoli 1978, pp. 282-314.
Alpert, M. E., Hutt, M ...
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Composto chimico con formula C6H4CH2C6H3NHCOCH3. Appartiene al gruppo delle acridine. È adoperato per lo studio sperimentale dei tumori, poiché è capace di provocarli negli animali di laboratorio (topi, [...] ratti, polli ecc.). Si differenzia dalle altre sostanze cancerogene in quanto induce la formazione dei tumori lontano dal punto di applicazione. ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] sorgente di NGF Cohen isolò il fattore NGF che risultò presente in misura di gran lunga maggiore che nell'estratto dei due tumori di topo. Iniezioni del NGF, estratto e purificato dal veleno di serpenti, in embrioni di pollo tra il quarto e l'ottavo ...
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Composto chimico, di formula C5H9Cl2N3O2, prototipo dei farmaci del gruppo delle nitrosouree. Per il suo effetto citotossico, soprattutto sulla riproduzione cellulare, viene utilizzato nella terapia del [...] morbo di Hodgkin e delle metastasi cerebrali di tumori in quanto attraversa la barriera ematoencefalica. ...
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Sigla usata per indicare la proteina reattiva C del plasma. Sintetizzata dal fegato, ha una struttura costituita da 5 identiche subunità polipeptidiche e compare nel siero nella fase acuta di un processo [...] patologico infettivo o di altra natura. Può avere una qualche importanza diagnostica in alcuni tumori, in caso di malattie reumatiche e nella patologia immunitaria. ...
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Proteina plasmatica (α2-m), presente nella frazione delle α2-globuline, con peso molecolare di circa 725.000 e contenente circa l’8% di carboidrati. L’α2-m. è un potente inibitore delle proteasi plasmatiche [...] La presenza nel sangue di m. (macroglobulinemia) si verifica in caso di epatopatie croniche, connettiviti, tumori ecc. La macroglobulinemia di Waldenström costituisce un quadro morboso caratterizzato da una proliferazione neoplastica dei plasmociti ...
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Lindahl, Tomas. – Scienziato svedese (n. Stoccolma 1938). Direttore del gruppo di professori emerito dell'Istituto Francis Crick e direttore emerito del Centro per la Ricerca sul cancro britannico presso [...] per riparare il DNA danneggiato e i risultati dei suoi studi potranno essere usati nello sviluppo di nuovi trattamenti contro i tumori. Nel 2015 è stato insignito, insieme a P. Modrich e A. Sancar, del premio Nobel per la Chimica “per gli studi ...
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Chimico (Augusta 1873 - Stoccolma 1964); allievo di E. Fischer e A. Rosenheim a Berlino, successivamente assistente di W. Nernst a Gottinga, passò quindi a Stoccolma, prima come professore di chimica generale [...] di opere fondamentali (Chemie der Enzyme, 4 voll., 1910; 3a ed. 1925-34). Si occupò di biochimica dei tumori mediante la tecnica degli isotopi radioattivi nelle importanti monografie: Biochemie der Tumoren (con B. Skarzynski, 1942) e Chemotherapie ...
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Sigla della proteina codificata dal gene oncosoppressore TP53 localizzato sul cromosoma 17p13.1. La proteina p53 rileva la presenza di DNA danneggiato e arresta le cellule nella fase G1 del ciclo cellulare, [...] di Li-Fraumeni, caratterizzata da un’ampia varietà di forme di cancro a insorgenza precoce in successive generazioni. Nei tumori sporadici sono molto comuni le mutazioni somatiche di TP53, con conseguente perdita di attività di p53. Le mutazioni a ...
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Elemento chimico transuranico artificiale di numero atomico 98, simbolo Cf, prodotto nel 1950 da G.T. Seaborg e collaboratori, nei laboratori dell’Università di Berkeley in California, bombardando entro [...] con intensa emissione di neutroni e per questo viene impiegato per realizzare sorgenti trasportabili di neutroni (per es., nella cura dei tumori). Il c. è noto soltanto allo stato di ossidazione +3, al contrario di quanto avviene per altri elementi a ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).