La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] di questo.
Negli anni Sessanta, Howard M. Temin (1934-1994) avanzò l'ipotesi che alcuni virus capaci di provocare tumori usassero l'RNA come materiale genetico: suggeriva che essi fossero in grado di trasformare le cellule dopo l'inserzione nella ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] , o di enzimi o di ormoni oppure di proteine trasportatrici o di immunoglobuline, di oncogeni o di geni soppressori di tumori, ecc.; di geni adibiti a funzioni indispensabili o non indispensabili; di geni singoli o di geni duplicati, e così via ...
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Botanica
Luca Comai
sommario: 1. Introduzione. 2. La botanica e la rivoluzione genetica. a) Il sofisticato parassitismo di Agrobacterium tumefaciens. b) Il trasposone della McClintock. c) Arabidopsis [...] pianta, dove viene inserito in un cromosoma. Poiché i geni contenuti nel T-DNA sono necessari per la formazione di tumori ma non per il trasferimento del DNA, è stato possibile rimuoverli e inserire al loro posto geni utili per selezionare cellule ...
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Microarray
Armando Felsani
È nozione acquisita che migliaia di geni e i prodotti da essi codificati (RNA e proteine) partecipano in maniera complessa e coordinata ai meccanismi che sono alla base della [...] utilizzata per riconoscere lo stato metabolico di una cellula o per classificare un tipo di patologia. Per esempio, i tumori di uno stesso tipo istologico possono essere classificati anche in base ai loro profili di espressione genica. Questi profili ...
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Vaccini intelligenti
MMaria Lattanzi
Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
di Maria Lattanzi, Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
Vaccini intelligenti
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di immunologia. [...] linfociti CD8 + ristretti per l'MHC di classe I, capaci di limitare la crescita e la diffusione (metastasi) del tumore. L'induzione di una potente risposta immunitaria dovrebbe portare anche allo stabilirsi di una memoria immunitaria che impedisca la ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] di modificarne il funzionamento o il reclutamento su specifici loci genici, portano a sindromi genetiche o allo sviluppo di tumori.
La natura sindromica di molti di questi disordini dello sviluppo può facilmente essere spiegata, se si ipotizza che la ...
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Enzimi
Marco Moracci
Mosè Rossi
Il segreto della vita è negli enzimi. Questi catalizzatori naturali sono i responsabili dei processi vitali e quindi anche della crescita e dello sviluppo di tutti gli [...] pancreatiche e per la degradazione di tessuti necrotici. Un approccio innovativo delle terapie enzimatiche riguarda il trattamento di alcuni tumori; in questo caso l'enzima viene somministrato al paziente accoppiato a un anticorpo specifico per il ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] ). Simili interazioni sono state osservate anche in alcune cellule non polarizzate, come gli eritrociti e le cellule dei tumori ascitici. Studi nei quali è stata esaminata in dettaglio la cinetica del sodio, degli zuccheri e degli amminoacidi nella ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di cellule tumorali. Si tratta di cellule estratte dal cervello di una donna di 31 anni, deceduta a Baltimora per tumore cerebrale; usate a lungo per esperimenti di varia natura, diventano note come 'cellule HeLa', dalle prime sillabe del nome della ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] compare ogni qualvolta il sistema reticolare ascendente è interrotto, a livello del mesencefalo, da traumi o tumori, o è inattivato funzionalmente da dosi narcotiche di barbiturici. Questo stato è riprodotto sperimentalmente nel preparato cerveau ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).