DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] Howard Temin e Harry Rubin, Dulbecco dedicò la sua attenzione al virus oncogeno del sarcoma di Rous, in grado di sviluppare il tumore nei polli (Dulbecco, 1955). Dopo l’infezione tale virus aveva la capacità di entrare in una fase di latenza, in cui ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] , ibid., XV [1943], pp. 868-887; Fibromioma bilaterale dell'ovaio da roentgenradium, e la sua relazione con la bilateralità dei tumori spontanei dell'ovaio, ibid., XIX [1948], pp. 325-330, 423-428, 521-525; Gamma ormonale dell'elettro-shock e sua ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] anatomici e clinici sull’utero in gravidanza e in travaglio, Milano 1890) e ginecologica (Contributo alla diagnosi dei tumori papillomatosi dell’ovaio, in Giornale internazionale delle scienze mediche, X (1888), pp. 286-296) gli fece conseguire nel ...
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FERRANNINI, Luigi
Elio De Pergola
Nacque il 21 febbr. 1874 a Benevento da Antonio, cassiere di una banca locale, e da Maria Salomone; superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina [...] le malattie respiratorie, per le malattie infettive e parassitarie tropicali e subtropicali, per la lotta contro i tumori). Sul piano didattico pose una cura meticolosa nella formazione degli allievi, impartendo lezioni basate essenzialmente sulle ...
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INGIULLA, Wladimiro
Ettore Calzolari
Nacque il 1° genn. 1913 a Biancavilla, piccolo Comune alle pendici dell'Etna, da Salvatore, che vi esercitava la professione di medico condotto, e da Agatina Amico. [...] divenutone il migliore allievo, l'I. si segnalò in breve tempo quale conoscitore espertissimo delle tecniche di ablazione dei tumori maligni femminili per via vaginale e al suo ritorno in Italia, ove questo tipo di chirurgia era allora poco coltivato ...
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FUMAROLA, Gioacchino
Luciano Bonuzzi
Nato a Lecce il 31 ott. 1877 da Angelantonio, avvocato, e da Maddalena Tafuri, si laureò in medicina e chirurgia nel 1902 presso l'università di Roma. Assistente [...] , la continuità della scuola di neuropatologia clinica romana. Consulente dell'istituto Regina Elena per lo studio e la cura dei tumori, fu socio ordinario dell'Accademia medica di Roma e appartenne a numerose società scientifiche.
Morì a Roma il 25 ...
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GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] all'intervento, includendovi i casi di viziature pelviche, di eccessivo volume della testa fetale, di retroversione uterina, di tumori dello scavo pelvico. Per poter superare gli ostacoli più gravi al normale espletamento del parto, seguendo in parte ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] è vastissima, spesso consegnata a note mai date alle stampe, concernenti i più vari argomenti della clinica oculistica (tumori, glaucoma, malattie dei muscoli oculari, vizi di rifrazione, semeiotica oculare) e prodigalmente cedute ai suoi allievi per ...
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MARCONE, Giuseppe
Alberto Carli
Nato a Roccaraso, presso L'Aquila, il 15 ag. 1862 da Amerigo e da Aristea Marchetti, dopo i primi studi si iscrisse alla R. Scuola superiore di medicina veterinaria e [...] Rivolta). Scrisse anche intorno alla presunta eziologia blastomicetica dei tumori (Note critiche e sperimentali intorno ai blastomiceti, in Il pp. 191-193, 209-213; I blastomiceti nella etiologia dei tumori maligni, ibid., II [1897], pp. 3-8, 19-24) ...
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FERRONI, Ersilio
Luciano Bonuzzi
Nacque a Motta S. Anastasia (Catania) l'11 nov. 1871 da Angiolo e da Adele Follani. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Catania il 22 luglio 1895, [...] organi genitali femminili, in Trattato della tubercolosi, diretto da L. Devoto, IV, Milano 1931, pp. 101-196; Tumori maligni degli annessi, in Tumori maligni, a cura di G. Vernoni, ibid. 1933, pp. 192-200), dichirurgia ostetrica e ginecologica (ad es ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).