apoptosi
Pietro Calissano
Nadia Canu
I tumori come conseguenza del fallimento dell’apoptosi
Il tumore è una massa in accrescimento originata da una singola cellula, attraverso un processo di riproduzione [...] . Se la funzione di Bcl-2 è quella di rendere immortali le cellule, chi governa la loro proliferazione? In questi tumori c’è anche una produzione abnorme di c-Myc, un oncogene che favorisce la proliferazione delle cellule. La repressione del suicidio ...
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Tecnica terapeutica, per la cura di tumori, nota anche come curie-terapia, che utilizza sorgenti radioattive γ-emittenti di piccole dimensioni, sotto forma di aghi, tubicini, fili, sferette, infisse direttamente [...] nel tumore ( b. interstiziale) o utilizzate per il trattamento di tumori situati in cavità corporee accessibili ( b. endocavitaria). ...
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Sostanze che inducono la comparsa di tumori maligni. Agiscono come tossici da sommazione, cioè divengono biologicamente efficienti solo quando la dose assorbita ha raggiunto un valore critico attraverso [...] . Nella maggior parte dei casi si tratta di sostanze usate in particolari lavorazioni che sono responsabili di tumori professionali. Per altre sostanze la cancerogenicità è ormai generalmente ammessa; per es., alcune sostanze contenute nel fumo ...
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Ramo della medicina che studia i tumori dal punto di vista morfologico e clinico. L’o. è nata intorno alla metà del 19° sec., grazie alle ricerche di R. Virchow che hanno posto le basi della patologia [...] cellulare: si è visto così che le neoplasie sono composte da elementi cellulari, simili a quelli dei tessuti normali dai quali differiscono per il modo disordinato e per le anomalie con cui si riproducono. ...
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votumumab
Farmaco utilizzato nella radiodiagnostica dei tumori colorettali. Il v. è un anticorpo monoclonale diretto contro uno specifico antigene tumorale che viene coniugato con un radioisotopo del [...] tecnezio ...
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docetaxel
Farmaco impiegato nella terapia dei tumori dell’ovaio, del polmone, della mammella, della testa e del collo, della vescica, dell’esofago. È un antitumorale della classe dei tassoidi, ad azione [...] antimitotica ...
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Sindrome dovuta a lesione irritativa o distruttiva (tumori ecc.) del centro ciliospinale di Budge (8° segmento cervicale e 1° dorsale del midollo spinale) o delle sue vie nervose con midriasi, esoftalmo [...] ecc. (irritativa) fino alla sindrome o. paralitica con miosi, enoftalmo, restringimento della rima palpebrale (distruttiva) ...
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In medicina, di processo morboso (come i tumori maligni) che tende per sua natura a propagarsi infiltrandosi nei tessuti; anche, di intervento diagnostico o terapeutico che comporti la penetrazione, nell’intimo [...] dei tessuti, di fattori comunque modificanti: forme di energia capaci di indurre modificazioni molecolari (radiazioni ionizzanti), chimiche o radioattive (mezzi di contrasto iodati, scintigrafie, test ...
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cetrorelix
Farmaco proteico di sintesi impiegato nei tumori sensibili agli steroidi sessuali, quali il carcinoma prostatico e della mammella in età fertile, e nell’endometriosi. Il c. è un antagonista [...] della secrezione delle gonadotropine; secondariamente riduce la secrezione di ormoni delle gonadi (ovaio, testicolo). La sua somministrazione è per via sottocutanea, in formulazioni a lento rilascio, che ...
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Questo nome indica un gruppo di tumori d'origine endoteliale; e poiché in passato si riunivano sotto la denominazione comune d'endotelio tessuti disparati (rivestimento delle cavità articolari, delle meningi, [...] del cuore e dei vasi), tale imprecisione di concetti si venne a riflettere nella classificazione di questo gruppo di tumori e si compresero sotto il nome di endoteliomi, neoplasmi sorti da sierose, da meningi, da vasi sanguigni (emangioendoteliomi) o ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).