Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] tumori endocranici derivati da residui embrionari del dotto ipofisario cranio-faringeo (tasca di Rathke). Sono tumori importanti e più facilmente identificabili delcervello (scissure, lobi ecc.), e quelli corrispondenti del c.osseo (protuberanze, ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] fibre specializzate delcervello anteriore, derivate originariamente da cellule neurosensitive della parete encefalica del prosencefalo Le cause più frequenti sono rappresentate da traumi, tumori, flogosi locali e, soprattutto, dai processi di ...
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imprinting genètico (o genomico) Forma di eredità epigenetica nella quale, durante la formazione dei gameti, viene modificato il livello di espressione di un gene o di un cromosoma.
Caratteri generali
Le [...] consente uno sviluppo normale: la mola idatiforme, tumore placentale umano dovuto alla presenza di due corredi U. Albrecht e collaboratori, l’espressione materna del gene nelle cellule delcervello. Dato che alcuni geni, distanti diverse migliaia ...
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Geologia
T. sismica Tecnica messa a punto agli inizi degli anni 1980, che analizza i tempi di percorso delle onde sismiche che si propagano nella Terra per ricostruire immagini di anomalie nella loro velocità [...] TC ha avuto per oggetto dapprima le lesioni anatomiche delcervello, in un secondo tempo la patologia dei vari distretti di tumori e di zone di demielinizzazione; negli altri distretti fornisce reperti notevolmente significativi nello studio del ...
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Aumento intracranico del volume del liquido cerebrospinale (➔ liquor), associato o no ad aumento della pressione liquorale. Nell’i. normoteso l’eccesso di liquor è compensatorio all’atrofia delcervello, [...] compressione dei forami interventricolari o per ostruzione del terzo ventricolo e dell’acquedotto di Silvio (stenosi congenite, tumori dell’epifisi e del mesencefalo) da parte di tumori sottotentoriali nonché per anomalie e malformazioni congenite ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] e tumore, in questa Appendice); lo studio dei riarrangiamenti del DNA che accompagnano il differenziamento del sistema collaboratori, è stata dimostrata l'espressione materna del gene nelle cellule delcervello. Dato che alcuni geni, distanti diverse ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] colture di fibroblasti e, attendibilmente, in alcune aree delcervello; recettori per l'insulina nel tessuto adiposo. Un si accumulano nei melanomi e consentono così l'individuazione deltumore (uso diagnostico dei farmaci). Questi processi sono la ...
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MEDICINA PSICOSOMATICA
Massimo Biondi
Il termine (contratto da ''psichico'' e ''somatico'') indica il campo della m. che studia disturbi e malattie fisiche alla cui origine si ritiene esistano fattori [...] temi più disparati, dalla cardiologia alla dermatologia, ai tumori. Negli anni Sessanta sono state fondate la Società della neocorteccia, ma soprattutto la parte più antica delcervello denominata sistema limbico, le connessioni tra tale sistema ...
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NEUROIMAGING.
Daniela Perani
Leonardo Iaccarino
– Tomografia computerizzata. Risonanza magnetica. Diffusion tensor imaging. Diffusion-weighted imaging. Fluid attenuated inversion recovery. RM strutturale. [...] applicate all’esame delcervello, ne permettono la visualizzazione in tempo reale della struttura, del funzionamento e di RM non permettono la differenziazione tra diverse tipologie di tumori (Waldman, Jackson, Price et al. 2009). Per questo ...
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OCCHIO (XXV, p. 116)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - Recenti studî hanno permesso di constatare nell'interno dell'occhio la presenza di quantità notevoli di vitamine o di enzimi dei quali i fattori [...] lesioni oculari. Si tratta della sclerosi tuberosa delcervello (malattia di Bourneville), della neurofibromatosi multipla ( dal lato oculare si osservano formazioni tumorali o tumori-simili della retina, del nervo ottico e dei vasi retinici, mentre ...
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brain suite
loc. s.le f. inv. Sala operatoria per gli interventi di neurochirgia dotata di apparecchiature altamente tecnologiche. ◆ [tit.] Sala operatoria con «pilota automatico» / Si inaugura al Sant’Andrea la «brain suite», per gli interventi...
neuronavigatore
s. m. Apparecchio che ricostruisce e rappresenta in tempo reale la mappatura della zona cerebrale interessata da un intervento di neurochirurgia. ◆ Oggi il neurochirurgo in sala operatoria si avvale del neuronavigatore, uno...