Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] nella maggior parte dei casi di shock tossico mestruale. Inoltre, i virus del tumore della mammella di topo (MMTV, Mouse Mammary Tumor Viruses) codificano superantigeni endogeni che permettono a questi retrovirus di sfruttare il sistema immunitario ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] patologica (come quella causata dall'epilessia) o per aiutare il chirurgo a decidere l'ampiezza dell'ablazione di un tumore o di un focolaio epilettico. Essendo i pazienti svegli si può richiedere loro di effettuare compiti linguistici (denominazione ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] gli statunitensi Ernest E. Tyzzer e Clarence C. Little ipotizzarono un controllo genetico dell'immunità ai trapianti di tumore. Tyzzer dimostrò che soltanto le cellule vive presensibilizzano al rigetto e che i linfociti sono prevalenti nel sito della ...
Leggi Tutto
Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] per avere la possibilità di morire, una volta giunta all'età adulta o anziana, a causa di un infarto o di un tumore.Ma esiste anche un aumento reale. Ne sono testimonianza, per esempio, la frequenza dell'infarto in età ancora giovane e l'abbassamento ...
Leggi Tutto
Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] soltanto la probabilità, che un individuo irradiato (e la sua discendenza) subisca un danno (per es., sviluppo di leucemie, di tumori ecc.). Un tipico andamento della curva di probabilità di danno in funzione della dose efficace è quello di fig. 3B ...
Leggi Tutto
Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] per lo studio di nuove opzioni terapeutiche. Sono disponibili modelli animali di questo tipo per diversi tipi di leucemia e di tumore solido.
Per ciò che concerne gli animali knock out, un esempio interessante di sviluppo di un modello animale di ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] affrontare anche le impegnative questioni poste dalle organizzazioni per la difesa dei malati. Le persone affette da AIDS, tumore della mammella e da altre gravi infermità si mobilitarono per domandare un maggiore impegno della ricerca a loro favore ...
Leggi Tutto
L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] da clorichina e da fenotiazine). Certi derivati della clorochina si accumulano nei melanomi e consentono così l'individuazione del tumore (uso diagnostico dei farmaci). Questi processi sono la conseguenza di un'interazione dei farmaci con i gruppi ...
Leggi Tutto
Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] ricercatori, G. Koehler e C. Milstein, nel 1974-75 sono stati in grado di utilizzare le cellule di un particolare tumore (il mieloma murino) per produrre, grazie alla tecnica di ibridazione, una cellula linfocitaria B, capace di sintetizzare e quindi ...
Leggi Tutto
Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] mitosi nel rene, ma non in altri organi dell'embrione; la crescita in vitro di cellule umane maligne provenienti da un tumore umano della mucosa uterina (le cosiddette ‛cellule HeLa') sarebbe arrestata da un estratto di mucosa uterina. I caloni sono ...
Leggi Tutto
tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).