Medico italiano (Milano 1925 - ivi 2016). Laureatosi in medicina e chirurgia (1950), ha concentrato i propri studi in campo oncologico; nel 1975 è divenuto direttore dell'Istituto nazionale dei tumori. [...] , 1991); Le donne devono sapere (con G. M. Pace, 1996); Da bambino avevo un sogno. Tra ricerca e cura, la mia lotta al tumore (2002); Una carezza per guarire (con M. Pappagallo, 2004); L'ombra e la luce. La mia lotta contro il male (2005); Il diritto ...
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Ormone polipeptidico secreto da particolari cellule (cellule G) della mucosa dell’antro pilorico e del duodeno. Si conoscono alcuni tipi di g., che differiscono strutturalmente per la lunghezza della catena [...] e il GIP (gastric inhibitory polypeptide).
Il livello ematico di g. (gastrinemia) aumenta in caso di gastrinoma, tumore secernente g. a localizzazione pancreatica, talora extrapancreatica. L’eccessiva secrezione di g. è anche causa di ipersecrezione ...
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MINTZ, Beatrice
Marco Vari
Biologa statunitense, nata a New York il 24 gennaio 1921. Professore di Genetica all'università della Pennsylvania (1965-75), è attualmente membro dell'Istituto per la ricerca [...] possono essere reversibili. Inserendo nel blastocele cellule geneticamente marcate, provenienti da una linea cellulare di tumore, si sviluppa una progenie a mosaico in cui le cellule differenziate derivanti dal teratocarcinoma interagiscono con ...
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Medicina
Operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte le gonadi; il termine indica anche l’inibizione o la distruzione dei gametociti con mezzi ormonici o genericamente chimici [...] testicolo: emicastrazione), nelle donne per lo più in corso d’isterectomia o per inibire l’ulteriore evoluzione di determinati tumori maligni.
Antropologia
La c. dell’uomo (anche detta evirazione) è praticata da sempre, per scopi diversi da quelli ...
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Aumento intracranico del volume del liquido cerebrospinale (➔ liquor), associato o no ad aumento della pressione liquorale. Nell’i. normoteso l’eccesso di liquor è compensatorio all’atrofia del cervello, [...] ’i. aresorptorio si verifica nei casi di aumentata pressione venosa intracranica, per compressione dei seni venosi da tumore intracranico, per aderenze leptomeningitiche che obliterano i villi aracnoidei o per impediemnto toracico al drenaggio venoso ...
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In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde [...] . L’ elastoma è una formazione neoplastica benigna connettivale, con prevalenza di fibre e.; l’ elastofibroma un tumore fibroso, benigno, localizzato nella profondità del derma della regione sottoscapolare di individui anziani, talvolta bilaterale, a ...
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Risonanza magnetica nucleare: applicazioni biochimiche e biologiche
Mara Cercignani
Subito dopo la sua scoperta negli anni Quaranta del Novecento, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN), [...] è stata inoltre applicata allo studio di muscoli e cartilagini, della mammella e nella differenziazione di alcuni tipi di tumore.
Perfusione
L’obiettivo della perfusione è la misura locale del flusso sanguigno a livello del microcircolo. Tale flusso ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] -Horner, anisocoria con miosi, ptosi palpebrale ed enoftalmo, per lesione del simpatico cervicale (in presenza di un tumore dell'apice polmonare omolaterale prende il nome di sindrome di Pancoast); sindromi da compressione, condizioni cliniche in cui ...
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simpatico In neurologia, sistema nervoso s. o del gran s.: il sistema adrenergico periferico, costituito da gangli nervosi disposti a paia ai lati della colonna vertebrale e dalle fibre postgangliari che [...] , consistente nel blocco anestetico del ganglio sfenopalatino.
In patologia, simpatogonioma, tumore maligno costituito da cellule simpatiche embrionali; simpatoblastoma, tumore di origine simpatica, a malignità istologica e clinica intermedia tra il ...
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Tessuto embrionale con funzione di sostegno, trofica e formativa. Il m. è chiamato tessuto connettivo embrionale; da esso derivano tutti i tipi di connettivo presenti nell’adulto e le sue cellule, nel [...] ha un caratteristico aspetto reticolare che poi perde in rapporto al tipo di differenziamento a cui va incontro. Tumori mesenchimali Tumori, benigni o maligni, che derivano dai tessuti di origine mesenchimale (connettivi di sostegno, tessuti vascolo ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).