Branca della radiologia medica che si occupa dell’uso terapeutico delle radiazioni ionizzanti (alfa, beta, gamma, raggi X).
Generalità
La r. trova fondamento nell’assorbimento delle radiazioni da parte [...] sia delle terapie farmacologiche sia della chirurgia non demolitiva. Allo stato attuale l’oncologia e in specie i tumori maligni solidi rappresentano il principale campo di applicazione della r., sia come metodica esclusiva, sia in associazione alla ...
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In anatomia, varietà di nevroglia ectodermica, costituita da oligodendrociti, cellule che provvedono alla formazione della guaina mielinica delle fibre nervose del sistema nervoso centrale. Differisce [...] . La cellula embrionale che dà origine alle cellule di o. si chiama oligodendroblasto. L’oligodendroglioma è un tumore cerebrale appartenente al gruppo dei gliomi, a localizzazione per lo più emisferica, costituito dalla proliferazione degli elementi ...
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Patologo generale italiano (n. Salerno 1938), prof. di virologia oncologica (1975) e, dal 1980, di oncologia presso l'univ. di Napoli. Le ricerche di V. e dei suoi collaboratori hanno chiarito alcuni dei [...] in cellule neoplastiche. Nel 1987 ha dimostrato la presenza di un nuovo oncogene in un particolare tipo di tumore umano, il carcinoma papillare della tiroide, studiandone poi i meccanismi di attivazione. Socio nazionale dei Lincei (2001 ...
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VIRILISMO
Nicola Pende
. Modificazione somatica e psichica delle forme della donna che ricordano il sesso mascolino; espressione di un profondo perturbamento nel normale equilibrio ormonico regolatore [...] breve tempo e può durare anche molto a lungo è accompagnata da sintomi d'ipersurrenalismo, mentre si rende manifesto il tumore addominale e lombare, che, sviluppatosi quale adenoma benigno o maligno, in una o in entrambe le capsule surrenali, ha dato ...
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Stato di esagerata attività funzionale delle ghiandole surrenali per patologie iperfunzionanti a carico di uno dei due compartimenti ghiandolari, tra loro funzionalmente distinti, corticale e midollare.
Nella [...] al comparto ghiandolare interessato e alla patologia responsabile (per es. ipercorticosurrenalismo da sindrome di Cushing, iperaldosteronismo ecc.).
L’i. midollare è più raro ed è legato alla presenza di un tumore funzionante: feocromocitoma. ...
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Evoluzione dell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] il 1981, nelle città di San Francisco e New York erano stati segnalati in giovani omosessuali ben 26 casi di tumore di Kaposi e 5 di polmonite da Pneumocystis carinii, due rare malattie fino a quel momento riscontrate quasi esclusivamente in bambini ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] di NGF Cohen isolò parzialmente il fattore NGF, che risultò presente in misura di gran lunga maggiore che nell'estratto dei due tumori di topo.
Iniezioni di NGF, estratto dal veleno di serpenti, in embrioni di pollo tra il quarto e l'ottavo giorno di ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, in cui significa «cartilagine».
anatomia Articolazioni condrocostali Quelle immobili (sinartrosi) esistenti tra l’estremità anteriore della [...] a carico del tessuto cartilagineo e del pericondrio che lo riveste; relativamente frequenti sono le forme laringee. Condrosarcoma Tumore maligno che prende origine da un condroma, cui si somma una proliferazione neoplastica di tipo sarcomatoso.
In ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] della lesione e alla sua localizzazione, rilevabili mediante la TC e la RM. Per le lesioni vascolari e per taluni tumori risulta indispensabile anche la conoscenza della struttura vasale normale e patologica. Di regola, l’esperienza e la perizia del ...
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comportamento ipermutabile
Andrea Levi
Caratteristica delle cellule cancerose, il cui patrimonio genico è alterato rispetto alle cellule normali in seguito ad aneuploidia (alterato numero di cromosomi), [...] se esistono opinioni contrastanti che considerano l’ipermutabilità come una conseguenza e non una causa della formazione di tumori). Il cancro, infatti, è assimilato a un processo evolutivo in cui, attraverso la selezione di mutazioni vantaggiose, le ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).