Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] compaia in una fase in cui i segni clinici legati al tumore non si sono ancora manifestati. Il marcatore ideale deve essere in quantità elevate nella fase avanzata e metastatica dei tumori del colon, della mammella, dell'ovaio, dei bronchi ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] 'epidemia corrente
La tab. I riassume e quantifica (con stime riferite al 1980) le osservazioni fatte sopra. Essa mostra che i tumori sono attualmente la causa di circa il 20% dei decessi nei paesi sviluppati, contro il 5,5% dei paesi cosiddetti in ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] biliari, sono il colangiocarcinoma, le neoplasie coledociche della papilla di Vater e dei grossi dotti biliari intraepatici, il tumore della testa del pancreas, l'epatocarcinoma. La colestasi acquisita, come le infiammazioni o le patologie a lungo ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).