(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] , l'autoimmunità e altri disturbi del sistema immunitario, alcune patologie neurologiche, le malattie congenite, alcuni tipi di tumore, malattie metaboliche come il diabete, l'arteriosclerosi e varie anomalie della riproduzione.
Come per la mappa ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] l'1-3%, ma la sua incidenza è in aumento, con tassi di incremento assai maggiori di quelli osservabili per gli altri tumori. Colpisce in egual misura maschi e femmine, con differenze fra i due sessi legate alla sede di insorgenza (tronco nei maschi ...
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Edoardo Boncinelli
Genoma
L'elica che ci condiziona
Il Progetto Genoma
di Edoardo Boncinelli
26 giugno
Il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton annuncia in videoconferenza mondiale dalla East Room [...] luogo a due, poi a quattro, poi a otto cellule tumorali e così via. Con il passare del tempo, anni o decenni, il tumore viene a contenere milioni di cellule tumorali e diventa grande e pericoloso. Fino a una ventina d'anni fa ci si poteva accorgere ...
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Biologia
L’individuo (indicato col simbolo ○+) che produce solo gameti femminili (o macrogameti o uova o ovocellule); negli organismi unicellulari, quello che si trasforma in un macrogamete. I caratteri [...] o insufficienza funzionale dell’ipofisi ( femminilismo ipopituitarico), dei testicoli ( femminilismo eunucoide), o come conseguenza di un tipo di tumore funzionante dei surreni ( femminilismo surrenale), che provoca anche comparsa di ginecomastia. ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] attiva proliferazione; per questa ragione molte mutazioni di geni cruciali dell'a. sono state associate alla insorgenza del tumore ovvero alla progressione tumorale. Al contrario, un eccesso di a. può condurre all'impoverimento cellulare di organi e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] che all'epoca insegnava a Zurigo ed era stato in precedenza fautore dell'ipotesi connettivale di Virchow.
Lo sviluppo dei tumori epiteliali (carcinomi) fu l'argomento di due lavori di sintesi dal titolo Die Entwickelung der Carcinome (Lo sviluppo del ...
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tassonomia molecolare
Armando Felsani
Utilizzazione della conoscenza della struttura delle molecole di un organismo per acquisire informazioni riguardo alla sua posizione nel processo evolutivo; viene [...] farmaci e terapie specifici per il trattamento del singolo paziente. In oncologia, per es., la classificazione accurata di alcuni tumori è ancora molto difficile, in quanto storicamente si basa su indizi morfologici o biologici piuttosto che su un ...
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fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] crescita descritto; è stato identificato nel 1951 da Rita Levi Montalcini e Victor Hamburger come una sostanza, rilasciata da un tumore (un sarcoma di topo), in grado di stimolare la crescita di cellule nervose del sistema simpatico e sensoriale dell ...
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serotonina In biochimica, composto organico, derivato del triptofano, sintetizzato da particolari cellule dell’epitelio bronchiale e del tubo gastrointestinale; chimicamente identificabile nella 5-idrossitriptammina. [...] dell’ipertensione, dell’emicrania, del vomito grave e delle severe forme depressive. In alcuni stati patologici, quali il tumore delle cellule gialle (carcinoide), si verifica una iperproduzione di s., responsabile di broncospasmo, oliguria, edemi e ...
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Ormone polipeptidico secreto da particolari cellule (cellule G) della mucosa dell’antro pilorico e del duodeno. Si conoscono alcuni tipi di g., che differiscono strutturalmente per la lunghezza della catena [...] e il GIP (gastric inhibitory polypeptide).
Il livello ematico di g. (gastrinemia) aumenta in caso di gastrinoma, tumore secernente g. a localizzazione pancreatica, talora extrapancreatica. L’eccessiva secrezione di g. è anche causa di ipersecrezione ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).