Patologo statunitense (Pittsburgh, Pennsylvania, 1866 - New York 1943). Ha descritto un particolare tipo di tumore maligno delle ossa (sarcoma di Ewing). ...
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Tennista giapponese (n. Tokyo 1984). Paralizzato nella metà inferiore del corpo dall’età di 9 anni per un tumore alla spina dorsale, è al primo posto del ranking mondiale per i tennisti su sedia a rotelle. [...] Resistente ed estremamente tenace nella sua dedizione totale al tennis, ha iniziato la sua carriera agonistica nel 2001, vincendo la Japan Cup. Ha conquistato in totale 42 titoli del Grande Slam, 22 in ...
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Ex corridore ciclista statunitense (n. Plano, Texas 1971). Proveniente dal triathlon, è passato al ciclismo su strada divenendo nel 1991 campione dilettanti degli Stati Uniti. Professionista dal 1992, [...] che lo ha spinto a creare l'anno successivo la Lance Armstrong Foundation, un’organizzazione no profit impegnata nella lotta contro i tumori -, è tornato alle gare nel 1998. L'anno seguente ha partecipato al Tour de France, che ha vinto dopo un ...
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Lupo, Daniele. – Giocatore di beach volley italiano (n. Roma 1991). Professionista dal 2010, dall’anno successivo è in coppia con P. Nicolai, con il quale tra l’altro ha vinto gli Europei nel 2014, nel [...] e nel 2017, primi italiani a raggiungere questo traguardo. L. gareggia per l’Aeronautica militare e nonostante sia stato colpito da un tumore osseo nel 2015, nel 2016 alle Olimpiadi di Rio de Janeiro ha vinto con il suo partner la medaglia d’argento. ...
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Patologo generale italiano (n. Salerno 1938), prof. di virologia oncologica (1975) e, dal 1980, di oncologia presso l'univ. di Napoli. Le ricerche di V. e dei suoi collaboratori hanno chiarito alcuni dei [...] in cellule neoplastiche. Nel 1987 ha dimostrato la presenza di un nuovo oncogene in un particolare tipo di tumore umano, il carcinoma papillare della tiroide, studiandone poi i meccanismi di attivazione. Socio nazionale dei Lincei (2001 ...
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Patologo (Filadelfia 1934 - Madison 1994). Laureato allo Swarthmore College nel 1955, si specializzò presso il California institute of technology di Pasadena; prof. di oncologia alla univ. del Wisconsin [...] e D. Baltimore) il premio Nobel per la medicina o la fisiologia nel 1975. Ha dimostrato che il virus che determina un tumore, il sarcoma di Rous, la cui informazione genetica è iscritta sull'RNA, trascrive l'informazione sul DNA, il quale è poi ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] prizes/medicine/laureates/1986/levi-montalcini-lecture.pdf). Fu Kornberg a suggerire di sottoporre la frazione attiva del tumore all’azione del veleno di serpente, che contiene abbondanti quantità di un enzima, la fosfodiesterasi, capace di degradare ...
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Medico australiano (n. Kalgoorlie, Australia occidentale, 1951). Laureatosi in medicina presso la Univ. of Western Australia (1974), iniziò a lavorare al Royal Perth Hospital (1977-86) prima di intraprendere [...] teorie, incentrate sul ruolo del batterio Helicobacter pylori nel provocare gastriti, ulcera peptica, nonché alcune forme di tumore allo stomaco, inizialmente accolte con freddezza, si sono in seguito rivelate fondate e gli sono valse l'assegnazione ...
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Honjo, Tasuku. – Immunologo giapponese (n. Kyoto 1942). Docente dal 2005 di Immunologia presso l’Università di Kyoto, con solide esperienze di ricerca negli Stati Uniti presso la Carnegie Institution di [...] L’inibizione di PD-1, testata in studi animali, si è rivelata efficace dal 2012 nella terapia di tumori in stadio metastatico, quali linfoma, melanoma, tumore del polmone e del rene. Nel 2018 l’immunologo è stato insignito con J.P. Allison del premio ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).