FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] così e a far così mi sembra di esorcizzarlo» (in De Stefano 2013, p. 275).
Gli ultimi anni
Convinta che il tumore sarebbe tornato presto, negli ultimi anni della sua vita si dedicò al progetto di un grande romanzo familiare che aveva in mente fin ...
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NOVARESE, Teresa
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(Tere Cerutti Novarese). – Nacque il 25 agosto 1920 a Casale Monferrato (Alessandria) dal cavalier Ernesto e da Valentina Sassone.
A 12 anni entrò nell’esclusivo collegio S. Giuseppe [...] traguardi importanti anche nel mercato interno.
Nell’agosto 1973 la morte improvvisa di Luigi colpito da una forma rarissima di tumore, lasciò Teresa e i suoi due figli – Mariella (n. il 30 luglio 1948) già sposata con Antonio Maria Marocco, e ...
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CECONI, Angelo
Arnaldo Cantani
Nato a Clauzetto (attuale prov. di Pordenone) il 24 sett. 1865 da Pietro e da Maria Del Missier, studiò medicina e chirurgia nell'università di Padova, dove si laureò [...] causa dell'intenso spasmo della zona pilorica, può essere palpata attraverso la parete addominale una massa simulante un tumore. Autore di circa duecento pubblicazioni, fu relatore al XIV congresso della Società italiana di medicina interna, tenutosi ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] Effemeridi dell'Academia naturae curiosorum pubblicati nella Miscellanea curiosa…: De stupendo brachii dextri tumore…, II (1694), pp. 1-6 (il seguito, Resolutio casus de tumore brachii…, IV, [1697], App., pp. 179-201); De sanie in brachio per alvum ...
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ARAGONA (Aragonius, Aragones e Aragón), Alfonso d'
Alberto Merola
Nacque nel 1585, di nobile famiglia napoletana decaduta. Studiò diritto all'università, ma prima di conseguire la laurea, e senza aver [...] in un'altra "riduzione" fu ucciso il p. juan del Castillo. L'A., informato da un neofita, riuscì, nonostante un tumore che doveva poi condurlo alla morte, ad essere posto in salvo nell'intemo della foresta. Ritornato a S. Nicolò, fu trasferito dai ...
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FERRERI, Gherardo
Domenico Celestino
Nacque a Cuneo il 15 nov. 1856 da Giuseppe, magistrato, e da Francesca Gherardi. Trasferitosi a Roma, dopo aver superato gli studi classici e i corsi universitari [...] 1877, Firenze 1899, pp. 5-37), al congresso internazionale di medicina di Londra del 1913 (Iltrattamento e la prognosi dei tumori maligni delle fosse nasali e dell'epifaringe, in Atti d. Clinica otorinolaringoiatrica d. R. Università di Roma, X (1912 ...
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MONTRONI, Luigi
Adriano Mantovani
MONTRONI, Luigi. – Nacque a Imola il 3 settembre 1902 da Giuseppe e da Giulia Olivieri.
Trascorse l’infanzia a Imola, dove frequentò la scuola elementare, proseguendo [...] semplice del colon del suino, lo spongioblastoma dell’encefalo, il granuloma di Roeckl. Fondamentale è stato il suo contributo allo studio dei tumori negli animali, tanto da allevamento quanto d’affezione. Si distinse in particolare per gli studi sui ...
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MOLINELLI, Pier Paolo
Stefano Arieti
– Nacque il 2 marzo 1702, nella frazione di Bombiana del Comune di Gaggio Montano, presso Bologna, da Silvestro e da Maria Maddalena Giacomazzi.
Rimasto orfano, [...] da itterizia e vomito incoercibile, venne rapidamente a morte. Il riscontro autoptico dimostrò la presenza di un voluminoso tumore duodenale metastatizzato al fegato. Nella seconda illustrò quanto accaduto a un paziente, che da solo, si era tolto ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] e sindromi che erano state erroneamente attribuite a tale malattia: così, tra l'altro, paragonando le alterazioni del tumore cronico di fegato da malaria con quelle della cirrosi epatica, negò qualsiasi rapporto fra le due malattie. Egli dimostrò ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] ., IX [1877], coll. 177-186) e l'individuazione di una particolare entità anatomoclinica caratterizzata dall'associazione di un tumore cartilagineo benigno e angiomi cutanei, che fu definita "sindrome di Maffucci" (Di un caso di encondroma ed angioma ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).