epigastralgia
Dolore localizzato all’epigastrio. Le cause di e. sono molte, e si possono suddividere in: viscerali, topograficamente corrispondenti all’epigastrio; riflesse; cardiache; vascolari. Si [...] , l’ulcera gastrica, l’ernia iatale, il cancro gastrico, la distensione del colon trasverso, l’infiammazione o un tumore del pancreas, l’ernia epigastrica, la peritonite, una disseminazione neoplastica nell’omento o nel peritoneo. Fra le cause ...
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Ex corridore ciclista statunitense (n. Plano, Texas 1971). Proveniente dal triathlon, è passato al ciclismo su strada divenendo nel 1991 campione dilettanti degli Stati Uniti. Professionista dal 1992, [...] che lo ha spinto a creare l'anno successivo la Lance Armstrong Foundation, un’organizzazione no profit impegnata nella lotta contro i tumori -, è tornato alle gare nel 1998. L'anno seguente ha partecipato al Tour de France, che ha vinto dopo un ...
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RADIOLOGIA medica
Carissimo BIAGINI
La radiologia medica, intesa come campo di applicazione all'uomo di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico o terapeutico, ha compiuto negli ultimi [...] del fegato (epatografia). Il P-32 si può usare per la determinazione del volume sanguigno e per la diagnostica dei tumori cerebrali. In ematologia trovano applicazioni la vitamina B12 marcata con Co-60 (per le anemie perniciose). il cromato di sodio ...
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prostatectomia
Asportazione parziale o totale della prostata. La p. parziale, di regola eseguita nei casi di ipertrofia benigna della p. e di adenoma prostatico, consiste nell’enucleazione della parte [...] che si presenta adenomatosa o ipertrofica; si esegue con la tecnica TURP (➔). La p. totale, indicata invece nei casi di tumore, consiste nell’asportazione di tutta la ghiandola e si definisce p. radicale se comporta anche la rimozione dei linfonodi ...
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PSA (sigla dell’ingl. Prostatic Specific Antigen)
Proteina prodotta dall’epitelio ghiandolare della prostata. I valori plasmatici di PSA sono ben correlati con la presenza di un carcinoma prostatico, [...] anche se la possibile origine non prostatica ne può diminuire la specificità. Il dosaggio nel sangue del PSA consente una diagnosi precoce del tumore prostatico, che può essere così trattato chirurgicamente con finalità radicali. ...
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(o corpo) Ghiandola a secrezione interna, annessa all’encefalo, detta anche epifisi. È un corpo a forma di pigna, che nell’uomo adulto raggiunge circa 120 mg, rivestito dalla pia madre e suddiviso in [...] setti di tessuto connettivo, le cui cellule parenchimatose (pinealociti) elaborano melatonina.
Il pinealoma è un raro tumore della ghiandola p., istologicamente caratterizzato dalla proliferazione di grosse cellule sferoidali e di piccole cellule di ...
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Primo elemento di parole composte che si riferiscono all’anatomia, fisiologia o patologia del rene dei Vertebrati o di apparati escretori di Invertebrati.
In anatomia, legamento nefrocolico, legamento [...] i reni (➔ rene).
In chirurgia, nefrectomia, l’asportazione chirurgica del rene; può essere indicata in caso di tumori renali, pionefrosi, tubercolosi renale, in qualche caso di rene policistico complicato da gravi emorragie o da processi suppurativi ...
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oncogeno, fattore
Agente biologico, chimico o fisico che può provocare o favorire l’oncogenesi.
Epidemiologia
L’incidenza più elevata di decessi per determinate neoplasie maligne è stato uno dei primi [...] per la ricerca di fattori o.; ad es, sono stati specificamente studiati i meccanismi oncogenetici che correlano le morti per tumore al polmone al fumo di sigaretta e all’inquinameno atmosferico. I fattori o. ambientali sono stati dimostrati anche dal ...
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Fra gli agenti capaci di causare nell'uomo l'insorgenza di cancro (radiazioni, virus, composti chimici, ecc.) i composti chimici sono particolarmente pericolosi per la loro diffusione (v. tumore, App. [...] ; è il caso della fenacetina (componente di alcuni analgesici) che, usata in quantità eccessive, è ritenuta fonte di tumori ai reni e alle vie urinarie. Analogamente, in alcuni prodotti alimentari, per azione del calore durante la cottura, possono ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] malarica cronica si riconosce: a) per gli accessi febbrili che si ripetono a intervalli più o meno lunghi; b) per il tumore della milza; c) per lo stato anemico secondario e per le conseguenze di questo. Nelle regioni malariche l'infezione cronica si ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).