OVAIO (lat. scient. ovarium; fr. ovaire; sp. ovario; ted. Eierstock; ing. ovary)
Primo DORELLO
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Pasquale SFANIENI
Anatomia umana. - L'ovaio è l'organo destinato alla produzione [...] Segond, il quale propose al Congresso francese di chirurgia, nel 1894, l'ablazione per la via vaginale di tutti i tumori annessiali "nettamente bilaterali e di dimensioni tali che la loro convessità superiore sia tutt'al più tangente al piano antero ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. – Tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della c. generale. La c. dei trapianti d’organo, la c. conservativa [...] . Questo nuovo tipo di c. è stato definito c. adeguata e varia a seconda del tipo e della sede del tumore. Principio cardine è quello di asportare tutta la neoplasia con margine periferico sano senza lasciare tessuto neoplastico residuo, resecare in ...
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IPERSURRENALISMO e IPOSURRENALISMO
Nicola Pende
. È possibile ammettere un ipersurrenalismo costituzionale e fisiologico corrispondente a una funzione surrenale aumentata pur restando nei limiti della [...] . Solo nei casi ove fu potuto dimostrare anatomopatologicamente l'esistenza d'una iperplasia surrenale o d'un tumore della corteccia, s'osservò una sindrome, riferibile appunto a ipersurrenalismo, caratterizzata da un intenso stimolo allo sviluppo ...
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Malattia determinata da aumentata secrezione di ormone somatotropo da parte di un adenoma ipofisario. Tra i sintomi principali figura anzitutto l’anormale sviluppo delle ossa frontali e nasali, degli zigomi, [...] lombare). Coesistono aumento di volume della lingua e degli organi interni, fenomeni artrosici, iperglicemia. Inoltre il tumore è responsabile di cefalea, disturbi visivi per compressione dei nervi ottici, disturbi sessuali. La diagnosi si fonda ...
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Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] si verifica in entrambi i sessi e a ogni età, ma con maggior frequenza fra i 30 e 45 anni. I tumori sono di solito benigni, di piccole dimensioni e generalmente, ma non sempre, monolaterali. La malattia regredisce con l'ablazione chirurgica del ...
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In medicina costituzionalistica, variazione morfologica o funzionale del tipo fondamentale, nell’ambito della norma, cioè non costituente anomalia.
In istopatologia, variazione di una struttura (per es., [...] nucleo) o di un processo (per es., cariocinesi) che supera i limiti della norma; le a. delle strutture cellulari di un tumore ne indicano il carattere maligno. ...
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ipopituitarismo
Scarsa funzionalità dell’ipofisi. Può interessare tutta la ghiandola (i. totale) o solo una (i. parziale) delle sue funzioni (secrezione di gonadotropine o di somatotropina o di tireotropina, [...] ecc.). L’i. globale può conseguire a necrosi postemorragica dell’ipofisi (sindrome di Sheehan) oppure a tumore (adenoma cromofobo) o ad altri processi patologici (tubercolosi, ischemia, ecc.). I sintomi fondamentali sono conseguenti al deficit ...
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Primo elemento di termini del linguaggio scientifico, nei quali ha il significato di «lente», o «cristallino». Facodonesi Il tenue tremolio del cristallino, dovuto a lesioni degenerative o traumatiche [...] e la successiva aspirazione della cataratta mediante l’uso di sonde che emettono ultrasuoni.
Facoma Tumore del cristallino, o, genericamente, tumore di forma lenticolare come quelli che si sviluppano nella retina nei soggetti colpiti da sclerosi ...
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Cellula connettivale, con nucleo di forma ovale e numerosi processi citoplasmatici, che elabora la sostanza fondamentale del tessuto connettivo. Lo stesso nome è dato anche a una cellula indifferenziata [...] in grado di differenziarsi in condroblasto, collagenoblasto e osteoblasto. Dalla proliferazione dei f. deriva il fibroblastoma, tumore mesenchimale di solito benigno e privo di tendenza invasiva: può avere sede nelle meningi (meningioma aracnoideo o ...
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VASELLI, Romolo
Fernando Salsano
VASELLI, Romolo. – Nacque a Roma l’11 novembre 1882, quarto figlio di Giovanni e di Adele Bonelli dopo Emma, Augusto ed Elvira.
La madre, che da giovane aveva lavorato [...] come ‘granarola’ (conciatrice di grano), morì nel 1887 per un tumore alla mammella. Il padre, militante repubblicano, era stato arrestato per motivi politici nel 1867 e rinchiuso nel carcere Clementino in via delle Terme. Successivamente aveva preso ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).