Chimica
In biochimica, molecole particolari la cui comparsa o le cui variazioni segnalano la presenza di fenomeni di varia natura, anche patologici
Per i m. tumorali ➔ tumore.
Trasporti
In aeronautica, [...] radiofaro usato per favorire l’atterraggio strumentale di un aeromobile; i m. sono disposti a distanze diverse, in direzione delle piste degli aeroporti ...
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SARCOMATOSI
Piero BENEDETTI
. Nella sua accezione più vasta, il termine è usato per indicare la diffusione regionale o universale nell'organismo di un tipo di tumore maligno detto sarcoma (v.). In senso [...] processi di accrescimento patologico presentano alcuni caratteri in comune con le leucemie (v.), altri, invece, con i tumori maligni, e specialmente con i sarcomi. I prodotti della proliferazione cellulare si staccano alquanto dal tipo istologico ...
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astroblasto
Cellula gliare immatura (➔ glia), di forma triangolare, voluminosa e ricca di fibrille. La presenza di a. è caratteristica in caso di astroblastoma, una tipologia di tumore cerebrale di varia [...] malignità ...
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Grawitz, Paul
Anatomopatologo tedesco (Zerrin, Pomerania, 1850 - Greifswald 1932). Prof. di anatomia patologica e patologia generale a Greifswald dal 1887; è ricordato per i suoi studi sulla patologia [...] del rene. Tumore di G.: tumore del rene, a struttura epiteliale, descritto nel 1883 da G. (➔ ipernefroma). ...
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ibernoma
Tipo di lipoma (detto anche lipoma ghiandolare, lipoma atipico e pseudolipoma), composto di grasso rossobruno, simile a quello della ghiandola dell’ibernazione degli animali. È un tumore benigno [...] raro, circoscritto, con sede elettiva all’ascella, al collo, al dorso; raramente si trova nel torace o nell’addome. Ha struttura lobulata e consta di cellule adipose con molti fini vacuoli, nelle quali ...
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La cellula caratteristica del tessuto cromaffine: attraverso una forma intermedia, il feocromoblasto, deriva dai cosiddetti simpatogonii, cioè dalle stesse cellule progenitrici dei gangli simpatici.
Il [...] feocromocitoma è un tumore di natura generalmente benigna, originato dalle cellule cromaffini e localizzato nella midollare delle ghiandole surrenali. È caratterizzato dalla produzione di catecolamine che, immesse in circolo, sono responsabili delle ...
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lapatinib
Farmaco impiegato nel carcinoma mammario metastatico. Il l. agisce sulle cellule cancerose inibendo l’attivazione di alcune proteine di segnale che risultano necessarie per lo sviluppo del [...] tumore, per la proliferazione cellulare e per la migrazione di cellule a distanza dalla massa primtiva della neoplasia. ...
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cellula neoplastica
Cellula tumorale che sfugge ai meccanismi di controllo della proliferazione e segue un suo programma autonomo di riproduzione. Le cellule neoplastiche, inoltre, possono sviluppare [...] in diversi tessuti, finché l’organismo soccombe. Oggi è noto che, nella maggior parte dei casi, le cellule di un tumore discendono tutte da una singola cellula progenitrice comune che ha subito un danno, cioè una mutazione a carico dei propri geni ...
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Hausen, zur, Harald. - Medico e virologo tedesco (Gelsenkirchen 1936). Dopo aver completato gli studi (1960) si è dedicato allo studio dei legami tra le infezioni virali e lo sviluppo di specifici tipi [...] . A partire dai primi anni Settanta ha focalizzato la sua ricerca sul ruolo dei virus nell'insorgenza del tumore della cervice uterina, giungendo con la sua équipe di lavoro a isolare alcuni tipi di papillomavirus umano (HPV; human papillomavirus ...
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Che ha sede o si sviluppa nell’interno del midollo (spinale o osseo): inchiodamento, infibulamento i., l’osteosintesi praticata mediante infissione di un chiodo o di un fibulo nel canale midollare di un [...] osso lungo.
Tumore i., tumore del midollo spinale che ha sede nello spessore di questo (per es., ependimoma). ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).