ovariotomia
Intervento chirurgico di incisione di un ovaio, al fine di asportare una formazione patologica (cisti, piccolo tumore) in esso sviluppato. Si esegue anche, seppure con minor frequenza rispetto [...] a prima dell’avvento delle terapie ormonali, come resezione cuneiforme di una porzione corticale dell’ovaio in caso di sindrome dell’ovaio (➔) policistico ...
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In biologia, si dice di cellule od organo che non hanno subito processo di differenziamento.
In istologia patologica, tumore a cellule i., espressione che indica genericamente una più o meno elevata malignità. ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] a tutto vantaggio di un’invasività ancor più ridotta. Nel campo delle biotecnologie, soprattutto nella lotta contro i tumori, si stanno affacciando anticorpi di laboratorio da usare come veicoli di radioisotopi per guidare la mano del chirurgo sulle ...
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MICETOMA (dal gr. μύκης "fungo") o piede di Madura
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Il nome di micetoma o tumore fungoso venne usato per la prima volta nel 1860 da Henry Vandyke Carter (1831-1897), che [...] clinicamente da sir George Ballingall (1780-1855). Il termine micetoma acquistò poi un significato più generico comprendendo ogni tumore causato nell'uomo e negli animali dall'invasione di diversi generi e specie di funghi, i quali producono dei ...
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precancerosa, lesione
Complesso di alterazioni istologiche, anatomopatologiche, semeiologiche di un tessuto, che predispongono allo sviluppo di un tumore e ne precedono la comparsa; tipiche lesioni p. [...] sono la leucoplachia orale, la gastrite cronica atrofica, l’adenoma del colon, la metaplasia delle cellule del collo dell’utero. La possibilità di riscontrare lesioni p. e la conoscenza circa l’aumentato ...
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Tennista giapponese (n. Tokyo 1984). Paralizzato nella metà inferiore del corpo dall’età di 9 anni per un tumore alla spina dorsale, è al primo posto del ranking mondiale per i tennisti su sedia a rotelle. [...] Resistente ed estremamente tenace nella sua dedizione totale al tennis, ha iniziato la sua carriera agonistica nel 2001, vincendo la Japan Cup. Ha conquistato in totale 42 titoli del Grande Slam, 22 in ...
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In biologia, cellula epiteliale cilindrica, di origine mesenchimale e provvista di prolungamenti (processi odontoblastici), che dà origine alla dentina. Odontoblastoma Tumore costituito da cellule odontoblastiche. ...
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Gruppo di funghi Deuteromiceti, comprendente Moniliali e Miceli sterili.
Gli i. o altri miceti affini sono la causa dell’ifomicetoma, tumore granulomatoso che può insorgere in numerose parti del corpo. [...] Esempio classico di ifomicetoma è il cosiddetto piede di Madura (➔ Madurai) ...
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In biologia, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto (➔ tumore).
Alcuni retrovirus, implicati in molti tumori [...] cellulare e dello sviluppo. Modificazioni e attivazioni di una loro sequenza sono fra le cause di insorgenza di alcuni tumori. L’oncogenesi può derivare da alterazione del prodotto genico causata da una mutazione del protooncogene o da un’alterazione ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).