Tumore del sistema nervoso derivante dal tessuto neurogliale (astrocitomi, ependimomi e oligodendrogliomi), a localizzazione più frequente nel cervelletto e nel IV ventricolo, più raramente nel tronco [...] nel midollo spinale, eccezionalmente nella retina (astrocitoma della retina). Si includono comunemente nella definizione di g. anche tumori derivanti da tessuti non neurogliali, cioè il medulloblastoma, il neuroepitelioma e il pinealoma. Il termine g ...
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Raro tumore fibroso della cute, di aspetto multilobulare, di dimensioni cospicue, talvolta ulcerato, tendente ad accrescersi progressivamente e a recidivare dopo l’escissione. ...
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Raro tumore del dente, a comportamento benigno: è una varietà di odontoma costituito da piccoli ammassi di dentina imperfetta contenuti in uno stroma connettivale. ...
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Qualsiasi tumore benigno originato dai vari costituenti strutturali del dente (dentina, cemento ecc.) in proporzioni variabili (per es. cemento-o., o. in cui predomina il cemento). ...
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tecoma Tumore funzionante che si ritiene derivi dalle cellule della teca del follicolo di Graaf dell’ovaio. Di natura quasi sempre benigna, elabora ormoni sessuali femminilizzanti. ...
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Forma diffusiva di tumore che si manifesta con numerose piccole metastasi generalizzate ( c. miliare), o con rapida e massiccia invasione di organi e tessuti circostanti ( c. massiva), oppure dei linfatici [...] peribronchiali ( c. endolinfatica polmonare) ...
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In anatomia patologica, tumore solido o cistico benigno risultante di abbozzi disordinatamente frammisti e concresciuti di tessuti di varia provenienza embrionale. Le sedi più frequenti dove si sviluppano [...] i d. sono il collo, il coccige, il retto, il midollo spinale ...
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nefroblastoma
Tumore solido embrionario del rene proprio dell’età infantile; viene indicato anche come tumore di Wilms. La prevalenza è di 1/10.000 nati, e si manifesta nella maggior parte dei casi entro [...] 5÷10% dei casi sporadici. Nelle forme ereditarie il meccanismo di trasmissione è autosomico recessivo. Il n. è un tumore di natura maligna e dà metastasi per via ematica. Il trattamento si avvale della radioterapia, della chemioterapia e dell’exeresi ...
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Raro tumore testicolare, detto anche leydigioma, a comportamento solitamente benigno, derivato dalle cellule interstiziali di Leydig. L’i. produce ormoni androgeni ed è quindi causa di ipergonadismo che, [...] se insorge in tenera età, determina il quadro della pseudopubertà precoce (precoce sviluppo dei caratteri sessuali secondari, ipertricosi, modificazione del timbro della voce ecc.) ...
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spazzacamini, cancro degli Tumore dello scroto, così denominato perché messo in rapporto con l’attività lavorativa degli spazzacamini da P. Pott (1775), che ne intuì le cause legate ai residui bituminosi [...] presenti nelle fuliggini e alla scarsa igiene. Si tratta di epiteliomi a cellule piatte (o pavimentose) ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).