glioblastoma
Christian Barbato
Tumore del sistema nervoso facente parte del gruppo dei gliomi. Il g., che è la più maligna fra le neoplasie gliali, ha un’incidenza di 2÷3 casi su 100.000 persone. Può [...] essere secondario, e quindi svilupparsi da un astrocitoma diffuso o anaplastico, o manifestarsi come primario.
Epidemiologia e morfologia
Si presenta preferenzialmente in età adulta (50÷70 anni) e si ...
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neuroblastoma
Fabrizio Chiti
Roberto Sitia
Tumore embrionario del sistema nervoso, di derivazione neuroectodermica; istologicamente è molto simile al medulloblastoma (➔) e deriva dai precursori delle [...] (spec. allo scheletro e al midollo spinale). Gli stadi clinici della malattia dipendono dalla grandezza e dalla localizzazione del tumore: nello stadio 1 il n., piccolo e confinato in un’unica sede, può essere rimosso senza necessità di effettuare ...
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Varietà di tumore generalmente attribuita al tipo degli endoteliomi, in particolar modo ai linfo- ed emoangioendoteliomi, più ancora ai periteliomi; da taluni ritenuta invece d'origine epiteliale, con [...] di cilindroma carcinomatoso.
La parola vuol significare il fatto, che nell'esame a fresco, spremendo il tumore, fuoriescono alla superficie massoline sferiche o cilindriche. Queste, allo studio microscopico, corrispondono a spazî chiari, posti ...
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ONCIDIIDI (dal gr. ὄγκος "tubercolo, tumore"; lat. scient. Oncidiidae Gray, 1850)
Carlo PIERSANTI
Famiglia di Gasteropodi (v.) Opistobranchi che comprende piccole specie marine ermafrodite, dal corpo [...] ovale, coperto da uno spesso e ampio mantello più o meno tubercoloso o verrucoso. L'organo respiratorio o polmone è costituito da una camera palleale pieghettata, munita di un pneumatostoma che si apre ...
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branchio-oto-renale, sindrome
branchioma Tumore profondo del collo che, pur potendo essere di tipi diversissimi, deriva sempre da residui dei primitivi archi branchiali. I b. si sviluppano nella regione [...] laterale del collo, lungo il decorso della carotide, rendendosi evidenti per la tumefazione e per l’interessamento di vasi e di nervi; vi appartengono cisti dermoidi, epidermoidi e mucose, linfangiomi, ...
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leucemia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Tumore delle cellule del sangue, caratterizzato da una proliferazione anomala della cellula staminale, non ancora differenziata e con molte potenzialità. Ci [...] piano di prevenzione di queste malattie e non ci sono indagini di screening da effettuare come nel caso di alcuni tumori solidi: è importante quindi saper riconoscere precocemente i sintomi. Possono essere colpiti entrambi i sessi e tutte le età, con ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] tipo II per il fattore trasformante di crescita β (TGF-β RII) è mutato nel suo tratto di poliadenina nel 90% dei tumori colon-rettali che mostrano, in coltura, instabilità genomica; in alcuni di essi è presente un gene MMR mutato. L'effetto inibitore ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] stesso periodo, il fumo da pipa fu per la prima volta correlato al cancro del labbro. Lungo tutto il XIX sec., il tumore legato al consumo di tabacco era raro e la sua incidenza aumentò drammaticamente nel XX sec. parallelamente al diffuso consumo di ...
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Riduzione permanente della sensibilità di un tumore all’attacco immunologico dell’ospite, attraverso la selezione di varianti genetiche più resistenti della linea cellulare d’origine. ...
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MIELOMA (dal gr. μυελός "midollo")
Gaetano FICHERA
Tumore che sorge dal midollo delle ossa in forma di nodi multipli, con frequente topografia sistemica; sostituisce la tessitura scheletrica e atrofizza [...] il mielocitoma e il mieloblastoma; mentre a elementi della serie emoglobinica si riporta l'eritroblastoma.
Questi tumori di provenienza midollare dànno talvolta metastasi e assumono decorso maligno rientrando, quindi, nella categoria dei cosiddetti ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).