emangioma
Tumore costituito da vasi capillari, istologicamente ben differenziato: può essere semplice, manifestandosi come una chiazza o una tumefazione di colore purpureo, a localizzazione solitamente [...] cutanea, più raramente nello spessore degli organi (ossa, mammella, muscoli); o cavernoso, con struttura simile a quella degli organi erettili, di aspetto nodulare, a sede spesso epatica, talvolta splenica, ...
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neurofibroma
Tumore del sistema nervoso periferico, relativamente raro, a carattere benigno. I n. sono a lenta evoluzione, ma in una piccola percentuale di casi possono degenerare in trasformazione maligna, [...] legata probabilmente alla componente connettivale. Si presenta come nodulo sottocutaneo lungo il decorso di un nervo, senza altre manifestazioni cliniche oltre a quelle eventualmente locali da compressione ...
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rabdomioma
Tumore, di solito benigno, derivante dalla proliferazione di fibre muscolari striate o comunque formato da cellule che, per la striatura trasversale del protoplasma, sono interpretate come [...] fibrocellule muscolari striate; può avere sede anche in organi non provvisti di muscolatura striata (vescica, utero, ecc.), oltre che nel cuore e nella lingua. La terapia è chirurgica ...
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linfoepitelioma
Tumore, detto anche carcinoma linfoepiteliale, che origina dagli organi linfoepiteliali. Può insorgere in ogni età, ma specialmente fra i 30 e i 60 anni. Si manifesta con tumefazioni [...] ghiandolari multiple del collo (uni- o bilaterali) dovute a metastasi. È considerato un carcinoma molto maligno, a cellule indifferenziate, con marcata infiltrazione linfocitaria ...
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cistoma
Tumore di aspetto cistico. C. della mandibola (o adamantinoma cistico): c. che si origina dalle cellule dello smalto e ha sede nel corpo della mandibola. C. dell’ovaio: c. di incerta origine, [...] con una o più cavità a contenuto sieroso, mucoso, emorragico, caratterizzata da variabilità nel volume e nella massa ...
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cordoma
Tumore derivante da residui ectopici della corda dorsale; si sviluppa nella base del cranio o talora nella regione sacrale; la sua frequenza è maggiore nell’infanzia. Ha la struttura di un condroma [...] costituito da sostanza fondamentale e da cellule vacuolizzate. Ha carattere maligno, ma con tardiva tendenza a metastatizzare ...
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meningioma
Neoplasia derivante dalle cellule meningoteliali dell’aracnoide (sia endocranica sia spinale); per questa caratteristica il tumore intracranico cresce esternamente al tessuto cerebrale. I [...] m. sono relativamente frequenti: rappresentano infatti quasi il 20% di tutte le neoplasie primitive intracraniche; sono in genere lesioni a lenta crescita che si possono presentare clinicamente o con sintomi ...
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colangiocarcinoma
Tumore che ha origine dalle cellule che costituiscono le vie biliari. Le vie biliari portano la bile prodotta nel fegato fino all’intestino. Se la localizzazione neoplastica è intraepatica [...] i sintomi compaiono in genere tardivamente, mentre se vengono colpite le vie biliari extraepatiche, inclusa la colecisti, si possono avere ostruzioni che danno origine a ittero e che pertanto, in linea ...
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fibroadenoma
Tumore benigno della mammella, costituito da cellule derivate dall’epitelio secernente e da abbondante tessuto connettivo di sostegno, ben delimitato dal parenchima sano circostante e distinguibile, [...] a seconda della disposizione del connettivo, in pericanalicolare, intracanalicolare e cistico. Colpisce giovani donne, ha lento accrescimento, talvolta è bilaterale. La terapia è essenzialmente chirurgica ...
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adenoma
Tumore benigno, derivante dalla proliferazione di epiteli ghiandolari, che riproduce l’aspetto di una ghiandola. A. sebaceo: malformazione cutanea, di tipo congenito (anche se si sviluppa spesso [...] localizzarsi al cuoio capelluto, al viso, alla nuca, al dorso, alle labbra; è rappresentata da numerosi piccoli tumori di colorito giallastro o rossastro, che persistono indefinitamente. Si associa talora con altre malformazioni, specie a carico del ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).