Tumorebenigno costituito da tessuto grasso, cartilagineo e osseo. È più frequente nella pelle e nel sottocutaneo. La cura consiste nell’asportazione. ...
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Qualsiasi tumorebenigno originato dai vari costituenti strutturali del dente (dentina, cemento ecc.) in proporzioni variabili (per es. cemento-o., o. in cui predomina il cemento). ...
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Tumore costituito da tessuto cartilagineo, di cui riveste aspetto e consistenza, talvolta difficile a distinguere nettamente da processi iperplastici, dalle encondrosi; onde alcuni autori comprendono queste [...] degenerativi, infiltrativi o metaplastici: condroma cistico, mixomatode, petrifico, ossificante, osteoide. Le caratteristiche anatomo-cliniche di tumorebenigno a volte mutano, o mancano, per l'accrescimento infiltrante, specie a spese delle vene o a ...
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LINFANGIOMA (dal lat. lympha "linfa" e dal gr. ἀγγεῖον "vaso")
Antornio CESARIS-DEMEI
Tumorebenigno dei vasi linfatici (v. linfatico, sistema), costituito da cavità multiple intercomunicanti, piene [...] di linfa e delimitate da pareti che nella loro struttura ricordano quelle dei vasi linfatici, ma più spesse, per ipertrofia degli elementi muscolari. Si ritiene derivi da una neoformazione di nuovi vasi ...
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schwannoma
Tumorebenigno dei nervi periferici che origina dalle cellule di Schwann deputate a formare la guaina mielinica a livello dei nervi periferici. Gli s. insorgono sia sporadicamente sia nel [...] è localizzata a livello dell’angolo pontocerebellare e prende origine dalla branca vestibolare dell’ottavo nervo. Il tumore in tale contesto viene comunemente denominato neurinoma dell’acustico. All’interno della dura madre gli s. possono ...
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istiocitoma
Raro tumorebenigno del derma molto simile al dermatofibroma, dal quale si distingue istologicamente per la presenza di numerosi istiociti. I. fibroso dell’osso: tumore osseo derivato dalla [...] dell’età adulta, localizzato prevalentemente nelle ossa lunghe, a comportamento benigno o maligno, spesso insorgente su pregresse lesioni ossee. I. fibroso maligno: tumore maligno di origine connettivale dei tessuti molli, a localizzazione elettiva ...
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fibroistiocitoma
Tumorebenigno, ascrivibile al gruppo dei fibromi, istologicamente caratterizzato dalla presenza di fibroblasti e di numerosi istiociti. Si manifesta come lesione nodulare unica e talora [...] inferiori. La definizione di f. non implica sempre il concetto di benignità clinica: è descritto un f. maligno che viene inquadrato nell’ambito dei sarcomi (tumori maligni dei tessuti molli) che possono metastatizzare. La terapia è essenzialmente ...
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fibroadenoma
Tumorebenigno della mammella, costituito da cellule derivate dall’epitelio secernente e da abbondante tessuto connettivo di sostegno, ben delimitato dal parenchima sano circostante e distinguibile, [...] a seconda della disposizione del connettivo, in pericanalicolare, intracanalicolare e cistico. Colpisce giovani donne, ha lento accrescimento, talvolta è bilaterale. La terapia è essenzialmente chirurgica ...
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adenoma
Tumorebenigno, derivante dalla proliferazione di epiteli ghiandolari, che riproduce l’aspetto di una ghiandola. A. sebaceo: malformazione cutanea, di tipo congenito (anche se si sviluppa spesso [...] localizzarsi al cuoio capelluto, al viso, alla nuca, al dorso, alle labbra; è rappresentata da numerosi piccoli tumori di colorito giallastro o rossastro, che persistono indefinitamente. Si associa talora con altre malformazioni, specie a carico del ...
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benigno
agg. [dal lat. benignus, comp. di bene «bene1» e tema di gignĕre «generare», quindi propr. «di buona natura»]. – 1. Disposto amorevolmente a giovare, a compatire, a giudicare senza severità: giudice, critico b.; al b. lettore, indirizzo...
tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...