biomarcatore
Stefania Azzolini
Indicatore biologico, genetico o biochimico che può essere messo in relazione con l’insorgenza o lo sviluppo di una patologia, come la presenza di un agente infettivo [...] di elevati livelli di tale fattore è indicativa di un rischio quattro volte più alto di sviluppare un tumoreallamammella, al colon e alla prostata. In questo contesto, utilizzare farmaci in grado di diminuire i livelli di tale indicatore nel sangue ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] sperimentale, come nel cancro della mammella umana, un pieno sviluppo dell'albero ghiandolare mammario è richiesto prima che compaiano alterazioni apprezzabili le quali condurranno poi alla formazione di un tumore. La mammogenesi può essere definita ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] , anche noto come oncogene c-erbB2, sembra coinvolto nella patogenesi del tumore umano allamammella e la sua amplificazione porta a una maggiore malignità della neoplasia e alla tendenza alla formazione di metastasi. Tutte le femmine dei topi t. per ...
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Biochimico statunitense, nato a New York il 30 giugno 1926. È stato assistente e professore associato di Microbiologia (1955-59) all'università di Washington, poi professore di Biochimica alla Stanford [...] e dalla pos sibilità di separare i frammenti del DNA in base alla loro lunghezza con sistemi di elettroforesi a gel. Gli enzimi restrittivi di B., che cercavano d'inserire il gene del tumore della mammella nel DNA del batterio Escherichia Coli, e il ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] ciascuno dei 24 cromosomi della specie (22 autosomi + X e Y). Alla fine del 1995, le sequenze STS mappate erano già più di 15.000 cui è stata identificata una predisposizione genetica al tumore della mammella, che hanno, secondo questa analisi, una ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] 'charm'), non deve confondersi con il gruppo SU(3) che è alla base della cromodinamica quantistica e che agisce sui colori dei quark e trial clinico sul tamoxifene come terapia per il tumore della mammella.
Vincitori di premi Nobel e della Medaglia ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] volte e fino a cinque volte nel caso dei tumori della mammella nelle donne eterozigoti. Dato che la sensibilità degli , coadiuvato da una serie di proteine regolatrici e adattatrici, alla fine raggiunge il nucleo e attiva l'espressione della crescita. ...
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Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] TCR A6 e un peptide virale (Tax), derivante dalla proteina HTLV-l, legato alla molecola MHC di classe I HLA-A2 (v. oltre figura 6b). Dal confronto i virus del tumore della mammella di topo (MMTV, Mouse Mammary Tumor Viruses) codificano superantigeni ...
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anticorpo monoclonale
Massimo Breccia
Anticorpo dotato di un’alta specificità verso un determinato antigene e costruito attraverso tecniche di ingegneria genetica. Le cellule che producono gli anticorpi [...] della mammella. Altri esempi si hanno nel campo delle patologie autoimmuni, come l’artrite reumatoide, in cui l’anticorpo monoclonale anti-TNF (citochina Tumor necrosis factor), denominato Infliximab, si lega direttamente alla citochina espressa ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] l'aumento è più evidente nella donna, è minore nei soggetti anziani. Alla liberazione di TSH fa seguito quella di tri-iodotironina (T3) che gonadi (pubertà precoce, tumore della prostata, tumore della mammella, endometriosi, fibromiomi uterini, ...
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mioblastoma
mioblastòma s. m. [comp. di mio-2 e blastoma] (pl. -i). – In medicina, tumore benigno, a istogenesi incerta, che si presenta come un nodulo solitario e circoscritto, localizzandosi alla lingua, alla cute e al sottocutaneo, alla...
buccia
bùccia s. f. [etimo incerto] (pl. -ce). – 1. Corteccia delle piante, quand’è ancora molle: innestare a buccia. 2. Nel frutto, involucro più o meno consistente, variamente colorato, che riveste e protegge i tessuti sottostanti; può essere...