Letterato e uomo politico (Mantova 1826 - Milano 1905). Cospiratore, esule dal 1848 al 1850 in Francia e in Svizzera, tornato in Lombardia collaborò al Crepuscolo di C. Tenca e al Vesta Verde di C. Correnti. Deputato dal 1860 al 1869, senatore dal 1876, fu buon intenditore d'arte (era stato discepolo di G. Induno); nel 1878 presiedette la commissione giudicatrice dell'esposizione artistica di Parigi ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] , G. B. Niccolini, F. D. Guerrazzi, Gino Capponi, Cesare Guasti, Giosue Carducci, Isidoro Del Lungo, Giovanni Bovio, TulloMassarani, Giuseppe Manni e altri.
Bibl.: Una ricca raccolta d'iscrizioni onorarie e storiche, sepolcrali, bibliografiche e ...
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. Comune della provincia di Verona (superficie 26,47 kmq.), nella pianura alluvionale posta a sud dell'Adige. Il capoluogo sorge a 26 m. s. m., a 16,4 km. da Verona, e conta 927 ab. (2058 nell'intero comune); [...] il comitato mantovano aveva inviato a Londra uno dei suoi componenti, Giuseppe Finzi, il quale, accompagnandosi con TulloMassarani, s'intese colà col Mazzini riguardo ai modi più opportuni perché l'azione rivoluzionaria del grande agitatore fosse ...
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Patriota e uomo politico, nato a Rivarolo Fuori, in provincia di Mantova, il 27 febbraio 1815, morto a Mantova il 18 ottobre 1886. Non ancora ventenne s'iscrisse alla Giovine Italia; e poiché disponeva [...] (aprile 1849) tornò a Mantova. Colà s'adoperò a diffondere le cartelle del prestito mazziniano, per cui, insieme con TulloMassarani, fece un viaggio a Londra per intendersi col Mazzini e aderì a quella vasta congiura antiaustriaca che aveva per ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] Verga si trasferì a Milano. Dopo un primo periodo di difficoltà testimoniato dalle lettere ai familiari, grazie a TulloMassarani e a Salvatore Farina, fu introdotto nei salotti intellettuali di Clara Maffei, Vittoria Cima, delle marchese Crivelli e ...
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ZENDRINI, Bernardino
Massimo Castellozzi
Nacque a Bergamo il 6 luglio 1839 dalla pavese Angela Pasi e da Andrea, medico appartenente a una famiglia originaria della Valle Camonica, che annovera un Bernardino [...] di traduzione dei canti di Heinrich Heine dedicandolo, come le successive versioni, all'amico e già noto traduttore di Heine TulloMassarani. Del 1864 è la plaquette dei Versi, costituita da Ripassando il Reno, un omaggio alla Lorelei heiniana, e da ...
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L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] , Milano 1995.
(C. Correnti), Scritti scelti di Cesare Correnti in parte inediti o rari, edizione postuma per cura di TulloMassarani, 3° vol., 1855-1876. Lavori e dibattiti parlamentari, Forzani e C. tipografi del Senato, Roma 1893.
M. Da Passano ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] rivoluzionario 1796-1799, è il Memorandum ai popoli e ai governi d’Europa, redatto nel settembre 1859 da TulloMassarani. L’atto, ricoperto da quindicimila firme rogate dai notai dei distretti mantovani dell’Oltrepò assegnati di nuovo al dominio ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] a condividere la militanza politica (e poi parlamentare) come Benedetto Cairoli oppure l’impegno civile e culturale quali TulloMassarani, Antonio Allievi e Romolo Griffini, trait d’union con il gruppo milanese raccolto intorno a Carlo Cattaneo e ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] - alla quale egli non riuscì ad appassionarsi, e che anzi lo prostrò, come l'artista ebbe a rivelare all'amico TulloMassarani - l'I. dovette produrre diversi bozzetti (uno di essi è conservato a Milano, Galleria d'arte moderna), prima di pervenire ...
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