Senza pietà
Riccardo Ventrella
(Italia 1948, bianco e nero, 95m); regia: Alberto Lattuada; produzione: Carlo Ponti per Lux; soggetto: TullioPinelli, Federico Fellini da un'idea di Ettore M. Margadonna; [...] sceneggiatura: Federico Fellini, Alberto Lattuada, TullioPinelli; fotografia: Aldo Tonti; montaggio: Mario Bonotti; scenografia e costumi: Piero Gherardi; musica: Nino Rota.
Nell'immediato secondo dopoguerra Angela, una ragazza sbandata, cerca di ...
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Tellini, Piero (propr. Giuseppe Piero)
Daniela Angelucci
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Firenze il 16 gennaio 1917 e morto ivi il 22 giugno 1985. Attivo soprattutto nel corso degli anni [...] ; per la successiva, ambientata nel mercato romano di Campo dei Fiori, T. collaborò ancora con Fellini e con TullioPinelli e Marino Girolami. Seguirono poi i poco riusciti, ed eccessivamente inclini ai toni patetici, Senza famiglia e Ritorno al ...
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Margadonna, Ettore Maria
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore, nato a Palena (Chieti) il 30 novembre 1893 e morto a Roma il 28 ottobre 1975. Con la sua innata vena ironica, arricchita da una profonda [...] Lattuada M. aveva esplorato con realismo i bassifondi torinesi con Il bandito (1946), scritto in collaborazione con Oreste Biancoli, TullioPinelli e Piero Tellini, e il mondo criminale in Senza pietà (1948), sceneggiato con Federico Fellini e ...
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Bost, Pierre
Marzia G. Lea Pacella
Autore e sceneggiatore cinematografico e teatrale francese, nato a Lasalle (Gard) il 5 settembre 1901 e morto a Parigi il 10 dicembre 1975. La sua carriera si intrecciò [...] . Nel 1952 partecipò alla scrittura collettiva (ben otto le firme, fra cui quelle di Giuseppe Berto, Oreste Biancoli, TullioPinelli) di La voce del silenzio di Georg Wilhelm Pabst, su soggetto di Cesare Zavattini sviluppato secondo una morale legata ...
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De Bernardi, Piero
Sceneggiatore, nato a Prato il 12 aprile 1926. Scrivendo in stretta collaborazione con Leo Benvenuti, con il quale iniziò a lavorare dal 1955, contribuì al rinnovamento degli stili [...] due David di Donatello vinti durante la sua carriera: nel 1986 per Speriamo che sia femmina (alla cui sceneggiatura parteciparono anche TullioPinelli e Suso Cecchi D'Amico) diretto da Mario Monicelli, e nel 1988 per Io e mia sorella (1987), scritto ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...