APRILE
Mario Pepe
Originari di Carona presso Lugano, nel Canton Ticino, gli A. sono ricordati come architetti, scultori, decoratori, dalla seconda metà del sec. XV sino al sec. XVIII. Uno dei primi [...] perla marchesa Lucrezia Malaspina di Carrara; un Giovanni Battista, architetto e intagliatore in legno - attivo a Venezia con TullioLombardo tra il 1524 e il 1532 - risulta figlio di Giovanni Antonio. Nel 1567 i fratelli Andrea e Battista - già ...
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BREGNO, Giovanni battista
MMariacher
Scultore e architetto, della famiglia dei Bregno o Brignoni originari di Righeggia, presso Osteno (lago di Lugano); figlio di Alberto (o, forse, Roberto) e fratello [...] Mariani da Lugano, uno dei camini dell'appartamento del doge in palazzo ducale, cui lavoravano anche Antonio e TullioLombardo. Qui egli è chiamato semplicemente "Zuan Batista taiapiera" (Paoletti). Con gli stessi maestri collabora ai lavori della ...
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BARTOLOMEO di Francesco da Bergamo (B. Bergamasco)
Elena Bassi
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVI, collaborò con vari lapicidi e architetti lombardi. Per Tullio e Antonio Lombardo pare abbia [...] eseguito, già nel 1506, alcune decorazioni nella cappella Zen in S. Marco; e in un contratto del 27 maggio 1513 TullioLombardo si impegna a pagare, con altri, "ser Bortholamio da Bergamo" per non specificati lavori da eseguire nella stessa cappella ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e discacciato, consolato s'avea. E udendo ancora che Tullio scritto avea un altro libro, nel quale, trattando de Matteo e Galeazzo Visconti contro la vita di Giovanni XXII, in Arch. stor. lombardo, XLVII [1920], pp. 446-81). Che si tratti dell'A, non ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] monaco), generoso fino alla prodigalità, riuscì poco a comprendere il suo eccezionale figliolo; assai più ebbe influenza sua madre, dama pia ed energica, che era imparentata col conte Ottone di Moriana, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Roma, come scrive al duca di Mantova Tullio Cerretti il 28 giugno, e rientrare nella 258-293 passim; V. Cian, Un episodio… della censura in Italia…, in Arch. stor. lombardo, XIV (1887), pp. 668, 672-685 passim; A. Belloni, Curzio Gonzaga, Bologna ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] anni Settanta, nel corso della polemica con la scuola "lombardo-veneta" - è qui per la prima volta rilevato. Di sostenuto una teoria statalista della moneta (Introduzione al volume di Tullio Martello: "La moneta e gli errori che corrona intorno ad ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] l'adesione del gruppo romano, di cui facevano parte Tullio Vecchietti, Mario Zagari, Giuliano Vassalli, Vezio Crisafulli e , che vide la rivincita della corrente autonomistica, capeggiata da Lombardi, Foa, Santi e altri, e che portò alla segreteria ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] dell’Accademia delle scienze di Torino, dell’Istituto lombardo, dell’Accademia ligure e della Pontificia accademia delle scienze che sarà formalizzata nel 1975 in un lavoro con Tullio Franzoni (Su un tipo di convergenza variazionale, in ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] la Summa dictaminis; anche l'appellativo di "Guido de Lombardia", assegnatogli in alcuni manoscritti (ad esempio, Ashb. 1601 Association Bulletin, XXII (1971), 1, pp. 13-21; R. Crespo, Tullio e Cicerone, in Lettere ital., XXV (1973), pp. 84-88; Ch. ...
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