BREGNO, Lorenzo
MMariacher
Figlio di un Alberto (o forse Roberto) e fratello di Giovanni Battista, appartenne alla numerosa famiglia dei Bregno o Brignoni, da Righeggia presso Osteno (lago di Lugano). [...] della S. Marina con la statua che si trova oggi nel seminario patriarcale.
Nel 1516 il B. fornì marmi a TullioLombardo per la cappella Zen nella basilica di S. Marco, e due anni dopo era impegnato nella costruzione dell'altare maggiore dei ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] nel 1507, il B. presiedette alla decorazione della chiesa di S. Salvatore, decorazione che venne eseguita su disegno di Pietro e TullioLombardo.
Attorno al 1472 è da porre l'Arrivo del B. alla corte di Urbino. Qui, a capo di una validissima schiera ...
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APRILE
Mario Pepe
Originari di Carona presso Lugano, nel Canton Ticino, gli A. sono ricordati come architetti, scultori, decoratori, dalla seconda metà del sec. XV sino al sec. XVIII. Uno dei primi [...] perla marchesa Lucrezia Malaspina di Carrara; un Giovanni Battista, architetto e intagliatore in legno - attivo a Venezia con TullioLombardo tra il 1524 e il 1532 - risulta figlio di Giovanni Antonio. Nel 1567 i fratelli Andrea e Battista - già ...
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BREGNO, Giovanni battista
MMariacher
Scultore e architetto, della famiglia dei Bregno o Brignoni originari di Righeggia, presso Osteno (lago di Lugano); figlio di Alberto (o, forse, Roberto) e fratello [...] Mariani da Lugano, uno dei camini dell'appartamento del doge in palazzo ducale, cui lavoravano anche Antonio e TullioLombardo. Qui egli è chiamato semplicemente "Zuan Batista taiapiera" (Paoletti). Con gli stessi maestri collabora ai lavori della ...
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BARTOLOMEO di Francesco da Bergamo (B. Bergamasco)
Elena Bassi
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVI, collaborò con vari lapicidi e architetti lombardi. Per Tullio e Antonio Lombardo pare abbia [...] eseguito, già nel 1506, alcune decorazioni nella cappella Zen in S. Marco; e in un contratto del 27 maggio 1513 TullioLombardo si impegna a pagare, con altri, "ser Bortholamio da Bergamo" per non specificati lavori da eseguire nella stessa cappella ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] G. Brusin ha completamente riscavato ad Aquileia la basilica del Fondo Tullio con lo stupendo mosaico pavimentale del VI sec.; la chiesa, basilica paleocristiana di S. Simpliciano a Milano, in Archivio stor. lombardo, n. s., X (1947), fasc. 1-4; A ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] 1173 dalla sottomissione di B. e dalla sua partecipazione alla Lega Lombarda; il dissidio tra il monastero e il vescovado si risolse invece di S. Colombano di Bobbio, in id., M.Tulli Ciceronis De Re Publica libri, e codice rescripto Vaticano ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] biografi.
La formazione della K. avvenne, nell'ambito artistico lombardo-veneto, sotto la guida del padre, pittore di modesta levatura storico e per Caterina la Grande di Russia dipinse Servio Tullio e Achille tra le figlie di Licomede, un soggetto ...
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Scultore (m. 1531), probabilmente di origine greca; lavorò a Padova e a Venezia. Ne rimangono due opere certe: la Madonna nella lunetta del portale di Santa Maria dei Miracoli a Venezia (circa 1480-89) [...] e la statuetta di s. Giustina di una acquasantiera della basilica di Sant'Antonio a Padova (1513-14). Si ispirò alla corrente classicheggiante della seconda generazione dei Lombardo, in particolare ad Antonio e a Tullio. ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] cenacoli degli umanisti e dei pittori, un ultimo saggio di classicismo è tentato a Venezia da Pietro Lombardo, poi dal figlio Tullio che, nelle loro opere migliori, riescono ad evitare le ricostruzioni archeologiche sforzate dando delle sculture e ...
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