PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] avete creduto, essa c’è; se non ci avete creduto, essa è una favola»).
I personaggi e gli ambienti nei quali Pinelli collocava le vicende facevano parte di un mondo senza tempo, di una provincia lontana e legata a una cultura ancestrale. Indicativo ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] Lo sceicco bianco) che avrebbe dovuto essere il suo primo film. Scelti come collaboratori Federico Fellini e TullioPinelli, nacquero ben presto i primi contrasti: Antonioni insisteva per una articolazione libera e antitradizionale del racconto ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] .
Da The Fanny Face Shop al cinema a tempo pieno
Risale alla fine del 1946 un altro incontro fondamentale: quello con TullioPinelli che scriveva allora per il teatro e con il quale inizierà un lungo rapporto di lavoro e d’amicizia.
Frattanto la ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] scritto nel Varesotto» (Interno con figure, cit., p. XVI). Ripubblicato da Feltrinelli nel 1976, nello stesso anno TullioPinelli ne ricavò la sceneggiatura per il popolare film televisivo a puntate Camilla, con Giulietta Masina, diretto da Sandro ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] imminenza delle lacerazioni che portarono alla Resistenza, firmò assieme a Gerardo Guerrieri, Diego Fabbri, Vito Pandolfi e TullioPinelli un manifesto su Teatro e popolo uscito in vari quotidiani romani, dove si riprendeva il concetto utopico di ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] del 1923, ebbe come professore Augusto Monti, crociano, intellettuale eticamente solido e profondamente antifascista, e, fra i compagni, TullioPinelli, Remo Giacchero, Giorgio Curti.
Nel 1925 Pavese si invaghì di una ballerina del varietà, Pucci, a ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] , sempre viscontiano, prima redatto con Antonioni e Guido Piovene, poi rimaneggiato più volte nel tempo con Federico Fellini, TullioPinelli e Moravia.
Nel 1946 Pietrangeli ebbe una controversia con Visconti per Proposta di un soggetto per un film ...
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PINELLI, Ettore
Luca Aversano
PINELLI, Ettore. – Nacque a Roma il 18 ottobre 1843, figlio di Pietro (19 ottobre 1819 - 31 luglio 1891) e di Elisa Ramacciotti (2 dicembre 1802 - 12 maggio 1884).
Ebbe [...] ; A. Rostagno, Musica riscoperta: violinisti-compositori a Roma nel secondo Ottocento; musiche per violino e pianoforte di Tullio Ramacciotti, Ettore Pinelli, Luigi Mancinelli, Roma 2010, pp. 30-63 (biografia), pp. 87-109 (note ai testi), pp. 117 ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] tutt'altro che sontuoso a dei dotti amici tra i quali Pinelli e il C.), rientra in Francia sostando, tra la fine , nella pref. a "L'etica" di Aristotele e la retorica di M. Tullio, Firenze 1734; G. Cinelli Calvoli, Bibl. vol., IV, Venezia 1747, p ...
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MICHIEL, Marcantonio
Gino Benzoni
MICHIEL, Marcantonio. – Nacque a Venezia nel 1484 dal patrizio Vittore di Michiel e Paola di Silvestro Pessina, di famiglia non ascritta al patriziato.
Ebbe come fratelli, [...] estesa d’Andrea Dandolo (di cui avrebbe tenuto conto Pinelli per annotare a sua volta il proprio manoscritto della 2006, pp. 42 s., 53, 106 s., 164, 222, 253, 272 s., 318; Tullio Lombardo …, a cura di M. Ceriana, Verona 2007, pp. 117, 130, 185, 349, ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...