Cortigiana, letterata (Roma 1510 circa - ivi 1556); si vantava figlia del card. Luigi d'Aragona. Lasciò Roma dal 1531 al 1549 per Ferrara, Venezia, Siena (dove nel 1543 sposò Silvestro Guicciardi), Firenze. [...] Ebbe fra i suoi adoratori B. Tasso, il Molza, Ippolito de' Medici, ecc. Verseggiò in 36 canti la leggenda di Guerino sulla traccia di una versione spagnola (pubbl. 1560), scrisse Rime platonico-petrarchesche ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] Orsini duca di Nola, e al conte di Venafro Enrico Pandano. Dall'A. trasse il cognome la famosa etèra Tulliad'Aragona, che si compiaceva, ma pare senza fondamento, di far risalire la propria nascita alla relazione del cardinale con la coltigiana ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] . Il primo tomo è conforme all'edizione del 1552, ma con l'aggiunta (pp. 265-311)di 11 sonetti, un'ode a Tulliad'Aragona, il trattato De' verbi semplici e 7lettere. Il secondo tomo (dove l'autore è chiamato "Giulio Camillo Delminio") presenta per la ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] la sua serenità.
Non per questo s'appartò dalla vita culturale della città. Era giunta a Ferrara in quegli anni Tulliad'Aragona, e presso di lei molti giovani si radunavano per comporre versi e far della musica, godendo della briosa conversazione ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] ". Si attribuisce anche al B. una Orazione in laude delle cortigiane, di cui parlano le fonti contemporanee (Nicolò Grazia e Tulliad'Aragona).
Nelle Rime, pubblicate postume insieme con quelle del Molza e di Nicolò Delfino (Rime del Brocardo et ...
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Letterato e giurista (Padova 1500 - ivi 1588). Allievo di P. Pomponazzi, ricoprì a Padova importanti uffici e vi tenne la cattedra di logica (1520-23) e di filosofia (1525-28). Famoso in patria e fuori [...] dialoghi Della retorica, Della cura familiare, Della dignità delle donne, Dell'amore (in cui campeggia la figura di Tulliad'Aragona), l'importante Dialogo delle lingue, che s'inserisce nella discussione sull'uso del volgare. La tragedia Canace (comp ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] un'"Ambra", una "Napea", per lui piangente e sospirante una "Tirrenia" (pettegolezzo senza fondamento, comunque, costei sia Tulliad'Aragona), enumera Muzio velando l'identità delle conquiste del Gonzaga. Irresistibile il suo fascino per tante nobili ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] dell'epistolario ha attirato le simpatie di quei critici che, a partire dal Croce, l'hanno spesso paragonata a Tulliad'Aragona. Quest'ultima, infatti, al contrario della F. cercò sempre di nascondere il suo essere cortigiana. Insieme con la raccolta ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] una raccolta di Rime di Lucrezia Marinella, Veronica Gambara, Isabella della Morra e Maria Selvaggia Borghini e le Rime di Tulliad'Aragona; nel 1694 quelle di Laura Battiferri e una raccolta di Rime di cinquanta illustri poetesse;nel 1696 le Rime di ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] 2002, pp. 96, 192, 229 n.; J.L. Hairston, Out of the archive: four newly-identified figures in Tulliad'Aragona's Rime della signora Tullia di Aragona et di diversi a lei (1547), in Modern Language Notes, CXVIII (2003), pp. 257-263; A. Quattrocchi, L ...
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