Teologo (castello di Plessis, presso Vitré, 1673 - Tulle 1740); elemosiniere del re (1709), vescovo di Tulle (1723). Celebre al suo tempo per la sua partecipazione (in favore del Bossuet) alla controversia [...] quietistica, scrisse varie opere teologiche; la principale è: Collectio iudiciorum de novis erroribus qui ab initio duodecimi saeculi ad annum 1735 in Ecclesia proscripti sunt et notati (3 voll., 1728-36) ...
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Predicatore francese (Marsiglia 1634 - Agen 1703). Vescovo di Tulle nel 1671, di Agen nel 1679; predicò più volte alla corte di Luigi XIV. Notevoli le Oraisons funèbres (1704). ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] (circondario di Tulle nell'attuale dipartimento della Corrèze). I suoi genitori possedevano pochi beni e, per lasciare l'eredità al primogenito, sistemarono Pierre, come avevano fatto con il fratello Hugues, tra i benedettini: all'età di dieci anni ...
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Lefebvre, Marcel. - Ecclesiastico francese (Tourcoing 1905 - Martigny 1991). Sacerdote dal 1929, membro della Congregazione dello Spirito Santo dal 1932, vescovo dal 1947 e arcivescovo dal 1948, fu vicario [...] e primo arcivescovo (1955-62) di Dakar, delegato per le missioni dell'Africa francese (1948-59), vescovo di Tulle (1962) e superiore generale (1962-68) della sua congregazione. Durante il concilio Vaticano II criticò fortemente rinnovamento liturgico ...
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DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] ). Come è stato dimostrato da W. Holtzmann, D. fu monaco non a Todi in Umbria, né a Tuy in Galizia, ma a Tulle nel Limosino. Egli pertanto dovrebbe essere nato in Aquitania.
Secondo quanto D. stesso afferma nel prologo (ed. in Holtzmann, pp. 220 s ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] con 1.000 scudi versatigli dallo stesso Pellicier.
Il 10 luglio 1540 il Pellicier scrisse a Pierre du Chastel, vescovo di Tulle e custode della Biblioteca reale, narrandogli l'acquisto fatto dei libri, che già si trovavano a casa sua, e parlandogli ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] della consacrazione di una chiesa compiuta col vescovo Eustorgio di Limoges: J. B. Champeval, Cartulaire... d'Uzerche, Paris-Tulle 1901, p. 414).
Non abbiamo dati per ricostruire esattamente la cronologia dell'attività di B. nella seconda metà del ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] Regno di Francia, tutta l'argomentazione pontificia. La ricompensa non si fece attendere e al frate venne concesso il vescovato di Tulle e il grado di dottore in teologia (10-11 sett. 1333). Giovanni XXII ricorse ancora al consiglio dei teologi più ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] » anche nelle altre Chiese cristiane e nelle altre religioni. Tuttavia, proprio in polemica con il concilio, il vescovo di Tulle M. Lefebvre (che rifiutava il Novus ordo Missae) fondò la Fraternità sacerdotale San Pio X, con il seminario di Ecône ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] da Périgueux, Vabres da Rodez, Alet e St-Pons de Tommières da Narbona, Condom da Agen, Luçon e Maillezais da Poitiers, Tulle da Limoges, St-Flour da Clermont. Questa politica fu proseguita in Aragona, con il distacco di Saragozza dalla provincia di ...
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tulle
(pop. e region. tull) s. m. [dal fr. tulle, che è dal nome della cittadina di Tulle, nella Francia centro-merid.]. – 1. Tessuto trasparente, molto leggero, a trama finissima, usato per produzione di tendaggi, guarnizioni, abiti femminili,...
tulliano
agg. [dal lat. Tullianus]. – Dell’oratore e filosofo romano M. Tullio Cicerone (106-43 a. C.), spec. con riferimento al suo stile, alle sue opere: l’eloquenza t.; in partic., stile t., stile retorico esemplato sull’imitazione di Cicerone...