PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] pensata una liscia struttura a tre navate su pregiati sostegni antichi, ma per il resto in semplice pietra verrucana e tufo, con decorazione esterna limitata a lesene e cornici su archetti con patere. Malgrado l'occasione della costruzione fosse la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] un'edilizia di qualità, dato che si offriva al taglio abbastanza agevolmente. Oltre ad essa furono utilizzate altre pietre, come il tufo, l'arenaria, l'ardesia e la dolomite. La calce, la cui produzione e il cui uso sono testimoniati dalla fine ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] architetti romani (vii, Praef., 17) nonostante il fatto che la loro opera fosse tutta compiuta senza marmo, e cioè in tufo o in travertino, con decorazioni fittili e stucchi imitanti il marmo. Infatti è chiaro che furono gli architetti di Roma degli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] di terrazzamento, per argini, per dighe e per pilastri di ponti. Di più largo uso erano granito, andesite, arenaria, tufo e ossidiana, mentre era rarissimo il marmo per la scarsità di giacimenti. Edifici o piccole costruzioni in pietra erano ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] a pieno "la tipica fattura muraria policroma del maturo Romanico, a più filari di cotto alternati a un filare alto di tufo" (Romanini, 1964a). Al centro della navata prese posto, agli inizi del sec. 13°, il fonte ottagonale scolpito con scene della ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] Ia, Ib, Ic
7. Età dello Stile Severo e Classico. - La scultura del VI sec. era stata prevalentemente in pietra: in tufo calcareo (pòros) coperto di un sottile strato di stucco e dipinto, o in marmo lumeggiato di colore. Ma alla fine del periodo ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] aperti da bifore, al primo livello - quello del piano nobile - arricchite da una fascia di archi intrecciati con intarsi in tufo nero. Pertinenti alla prima metà del sec. 14° dovrebbero potersi giudicare anche le parti conservate dei due edifici dell ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] colonnine sono snelle, se non addirittura esili, e i capitelli finemente modellati, sfruttando anche la maggiore lavorabilità del tufo, in luogo del marmo. I pennacchi tendono ad allungarsi e il loro disegno alternato concorre alla creazione di una ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...