SANNACE, Monte
B. M. Scarfì
Abitato àpulo situato circa 5 km a N-E di Gioia del Colle, al centro delle Murge sullo spartiacque tra Ionio e Adriatico; per ampiezza territoriale, poderosità di mura, ricchezza [...] ; il secondo circuito, che ha uno spessore medio di 7 m, è costituito da due paramenti, l'esterno in blocchi di tufo disposti quasi tutti di testa, l'interno di pietre a secco, legati da muri divisori di consolidamento. In questo circuito è una porta ...
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SANT'ANGELO IN FORMIS
A. de Franciscis
Località della Campania dove si trovava il santuario di Diana Tifatina; distava circa tre miglia dall'antica Capua e da questa città vi si giungeva attraverso [...] della dea corrisponde nel sito all'attuale chiesa di S. Angelo in Formis.
Il tempio era di tipo italico con un podio in blocchi di tufo, del quale restano tracce della cornice inferiore e che può datarsi tra la metà del IV e la metà del III sec. a. C ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] N dell'acropoli.
All'interno di questa cerchia l'abitato era terrazzato per mezzo di sostruzioni in opus quadratum di tufo (Via dei Ferri, della Missione, del Duomo, di San Paolo, Piazza del Seminario) o da vasti criptoportici sostruttivi (Via del ...
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PUTEALE (Puteal, περιστόμιον ϕρέατος)
W. Hermann
Nel senso proprio vèra o bocca di pozzo. Normalmente erano di forma circolare corrispondente a quella degli orifizi di pozzi e cisterne, ma non mancano [...] Così è il p. sul Foro Triangolare di Pompei, scolpito in tufo, che avrà servito ai riti intorno al tempio dorico. Si erge recinto del Lacus Curtius. Si vedono ancora lastre di tufo attorniate dai blocchi di una recinzione dodecagonale.
Benché più ...
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Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (v. vol. vii, p. 1036)
F. Piccarreta
La città di T., posta su un'altura con massima altezza di 670 m. s. m., dominava la naturale via di comunicazione [...] di fortificazioni basato su bastioni naturali di roccia, integrati da tratti di mura, di cui avanzi in opera quadrata di tufo sono visibili sul versante S e resti con nucleo in opera cementizia e doppia cortina a blocchi quadrati, forse di recupero ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] parte della porticus post scaenam. L'opera riflette il tipo classico del teatro romano; le pietre usate sono locali (panchina, tufo, selagite), ad eccezione dei marmi, in gran parte lunensi, impiegati con profusione. Fra i reperti di scavo sono degni ...
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OSTIA (XXV, p. 743)
Giovanni Bernieri
Una nuova fase nella storia degli scavi si è iniziata nel 1938 con una sistematica campagna diretta da Guido Calza e durata fino al 1942. Sono stati messi in luce [...] un'area sacra scoperti sulla Via della Foce, dei quali quello maggiore, lungo m. 30 con magnifico podio a lastre di tufo, era dedicato a Ercole, come attesta l'ara iscritta. Un rilievo in travertino, dedicato dall'aruspice Fulvius Salvis a Ercole, ci ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Teano
Mario Pagano
Teano
Città antica (lat. Teanum Sidicinum) sita sulle fertili propaggini del Roccamonfina, vulcano non più attivo.
Le prime [...] ha. L’acropoli, sulla quale si estende il centro storico attuale, aveva una propria cerchia di mura in grandi blocchi squadrati di tufo, del IV sec. a.C., della quale sono visibili tuttora tratti in via Gigli e all’interno del Seminario. In base alle ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] di S. Valentino lungo la via Flaminia, vicino a Roma, prevedeva una camera mortuaria (3,15 × 2,2 m) rivestita di tufo e mattoni, che ospitava un sarcofago in mattoni foderato di lastre marmoree e coperto da una lastra sempre di marmo, che a sua ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] non è conservato. Nel II sec. a.C., infatti, su questo lato venne costruito un muro in opera quadrata di tufo con nucleo di cementizio. Cippi di delimitazione rinvenuti lungo l’allineamento del muro hanno fatto supporre che la struttura ricalchi l ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...