Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] nel 1961, in seguito a piogge fortissime, un nuovo tratto di muro di cinta. È un muro in opera quadrata di tufo giallo, che comporta file alternate di blocchi disposti di testa e di blocchi disposti di taglio. Sui blocchi si notano moltissimi segui ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] è una statuina fittile di dea-madre a Napoli, dai seni a pallottola. Ma anche senza scadere a questo livello, la produzione in tufo dell'epoca è sciatta, abborracciata. Si veda una testa come la n. 125 o la statua di dea n. 153, con melagrana nella ...
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Cimiteri sotterranei, soprattutto cristiani, ma anche ebraici. La sepoltura sotterranea fu limitata ai luoghi in cui la natura del terreno lo permetteva e costituì soprattutto un mezzo di economizzare [...] , Siracusa ecc.), a Malta, in Africa settentrionale, le catacombe sono particolarmente numerose a Roma, ove il terreno di tufo granulare si prestava bene allo scavo di ipogei e gallerie. Le catacombe costituivano una vasta rete, intersecandosi ed ...
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Isola del Mar Tirreno (lunga 6,2 km e larga al massimo 2,7 km; superficie 10,3 km2), situata nella parte meridionale del Golfo di Napoli, 5 km a O dell’estrema punta (Campanella) della Penisola Sorrentina. [...] 142 m s.l.m. nell’insellatura fra il Monte Solaro e la Punta del Capo. Caratteristiche le piccole case costruite con tufo vulcanico di Sorrento e pietra calcarea locale e le vie anguste e tortuose che tra esse s’insinuano. Comprende anche i centri di ...
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FAVIGNANA
A. M. Bisi
La più grande e la più popolata isola dell'arcipelago delle Egadi, frequentata fin dal periodo neolitico (grotte della Montagna Grande), e importante piazzaforte militare punica, [...] sinistra dell'ingresso, al di sopra di una vera di pozzo moderna, un'iscrizione in caratteri neopunici profondamente incisi nel tufo. Il testo, su due righe, è di difficile interpretazione; sembra comunque che in esso si alluda ad una "offerta lignea ...
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FRATTE DI SALERNO
G. Colonna
Sobborgo nord-orientale di Salerno, sulla sinistra del fiume Irno, ove sono state recentemente scoperte tracce di un'antica città, di facies inizialmente etrusca (si è rinvenuta [...] accessibile solo dai lati S ed E, per cui salivano le due strade principali. Le costruzioni, in opera quadrata di tufo friabile, consistono, sulla strada orientale, nelle fondazioni di un tempio e in una sorta di torre quadrangolare, sulla spianata ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] resti di una palizzata lignea databili nel 7° secolo a.C. (linea pomeriale?) e da un muro in scaglie di tufo (730-720 a.C.) considerato come un'eccezionale testimonianza delle fortificazioni romulee.
Cosiddette Terme di Settimio Severo. I saggi hanno ...
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L'Italia preromana. I siti piceni: Monterinaldo
Alessandra Caravale
Monterinaldo
Centro della valle dell’Aso. In contrada La Cuma, campagne di scavo condotte tra il 1958 e il 1962 hanno portato alla [...] le sostruzioni e parte del podio, aveva un orientamento in senso nord-sud ed era circondato da un temenos a blocchi di tufo. Sul lato posteriore si apriva un portico lungo 66 m, costituito da due file di colonne tufacee, quelle esterne con capitelli ...
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CASTEL D'ASSO
G. Cressedi
Piccolo centro della provincia di Viterbo, con resti di età etrusca. L'abitato moderno occupa l'arce della città etrusca che si estendeva su una vasta piattaforma tufacea le [...] era l'antica necropoli, con tombe a camera interamente scavate nella roccia ed all'esterno ornate da facciate intagliate nel tufo, con elementi architettonici. Restano anche pochi avanzi delle mura. L'abitato continuò la sua vita anche in età romana ...
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Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (v. vol. vii, p. 1034-35)
M. Torelli
Le antichità tuscaniesi si sono arricchite negli ultimi anni di due importanti complessi, la tomba "a dado" della [...] profondo dròmos; alle spalle di questo tumulo, ma non in asse con esso, è una tomba "a dado" in gran parte scavata nel tufo con completamenti e aggiunte in blocchi e lastroni nello stesso materiale. La tomba ha l'aspetto di una casa disposta in senso ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...