Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] linea difensiva che doveva proteggere il passaggio fra la città e il continente. Si tratta di una fascia di 4,1 m risparmiata nel tufo naturale, delimitata a ovest e a est da due fossati ampi rispettivamente 20 e 5,2 m per un totale di 29,4 m ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] di terrazzamento, per argini, per dighe e per pilastri di ponti. Di più largo uso erano granito, andesite, arenaria, tufo e ossidiana, mentre era rarissimo il marmo per la scarsità di giacimenti. Edifici o piccole costruzioni in pietra erano ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] Ia, Ib, Ic
7. Età dello Stile Severo e Classico. - La scultura del VI sec. era stata prevalentemente in pietra: in tufo calcareo (pòros) coperto di un sottile strato di stucco e dipinto, o in marmo lumeggiato di colore. Ma alla fine del periodo ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] aperti da bifore, al primo livello - quello del piano nobile - arricchite da una fascia di archi intrecciati con intarsi in tufo nero. Pertinenti alla prima metà del sec. 14° dovrebbero potersi giudicare anche le parti conservate dei due edifici dell ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] sin dal VII sec. a. C. alla forma della tomba a camera. Il materiale prevalentemente usato era il cosiddetto nenfro, tufo vulcanico grigio. Le botteghe più importanti hanno sede a Vulci, Tarquinia, Tuscania e Chiusi. Anche qui non manca il tipo ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] misto a paglia tritata. Nelle tombe etrusche di Tarquinia e di Chiusi si è osservato che sulla parete di tufo naturale veniva spalmata una sottile mano di argilla (ingubbiatura; nella Tomba delle Bighe a Tarquinia vi è eccezionalmente mescolata ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] il Tabularium (v. roma, b, 4 e figg. 909-910) o archivio statale, edificio caratterizzato dall'alto basamento a quadri di tufo e di pietra di Gabii, sul quale si eleva un porticato di semicolonne doriche addossate ai pilastri dai quali partono gli ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] di un edificio a due piani di circa 25 × 25 m, costruito con blocchi di pietra irregolari e con archi di tufo sopra le porte e le finestre. Esso presentava quattro torri circolari angolari e un torrione quadrato. Altri edifici importanti sono il ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...