L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] con l’utilizzo dei paramenti in laterizio e da novità con l’impiego di un’opera pseudoisodoma costituita da blocchi di tufo, sia di recupero, sia di cava.
Sino al IX secolo la rete viaria sembra aver mantenuto sostanzialmente l’impianto venutosi a ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] sec. 12°, ampliata nel 1138 con la costruzione dei settori caratterizzati dalla tessitura muraria a filari alternati di cotto e tufo, ulteriormente prolungata e innalzata a opera di Brioloto e Adamino da San Giorgio (v.) con la costruzione del corpo ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] gli ossuarî senza alcuna custodia, o entro pozzetto rivestito di ciottoli o di lastre, o ancora racchiusi in una custodia di tufo. A Timmari è infine documentata l'esistenza di rozze stele in funzione di sèma.
In mancanza di elementi di cronologia ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] ., di tombe a camera familiari, con loculi parietali, a volte fornite di arredi e decorazioni interne realizzate in tufo, distribuite sui pianori adiacenti agli insediamenti. Di questi, ben individuabili nella loro struttura geomorfologica e nei loro ...
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BOTTI, Ulderigo
Italo Biddittu
Nacque a Montelupo Fiorentino (Firenze) il 4 giugno 1822 da Giovanni Battista, allora podestà di quel paese, e da Maria Billi. Fece i primi studi a Prato, poi passò all'università [...] fossili venuti alla luce nel 1872 nella località Cardamone nei pressi di Lecce. Qui, in seguito a lavori di cava del tufo per l'edilizia, fu scoperta una cavità naturale di origine carsica che conteneva abbondanti resti di fauna pleistocenica: il B ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] nella valle del Sarno, in un’area di confine lucano-sannita, fortemente influenzata da Paestum, una tomba a cassa di lastroni di tufo della fine del IV sec. a.C., che conteneva i resti di un cavaliere e di una donna, ornata con pitture che illustrano ...
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Necropoli
Marina Bucchi
Le città dei morti dell’antichità
Il termine necropoli indica in archeologia un’area in cui sono localizzate le sepolture dei membri di una comunità. Queste aree presentano nel [...] quelle di Cerveteri e Tarquinia, dove le sepolture sono rappresentate da tumuli di terra che celano strutture scavate nel tufo vulcanico e dotate di vari ambienti ipogei (cioè sotto terra), a volte decorati da splendidi affreschi. Le tombe, datate ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] il granito e, tra le pietre vulcaniche effusive, il porfido e il basalto; lo stesso vale per la trachite, il tufo e la pomice. Per la maggior parte delle costruzioni in muratura la materia prima fondamentale è costituita invece dalle pietre arenarie ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] S si elevarono due settori di mura di mattoni, alte circa 13 m. Il cardo e il decumanus maximus entravano in città da porte in tufo e mattoni, con due fornici e due piani di ronda a finestre. Una tabella iscritta (C.I.L., v, 3434) sulla parte rimasta ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] di queste può essere in parte ricostruito tenendo conto dei dislivelli del terreno e dei rinvenimenti in antico di blocchi di tufo e di peperino.
È provata l'esistenza di un anfiteatro da una iscrizione che ne conunemora il restauro tra il 364 ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...