tufo Roccia piroclastica coerente, generalmente riferibile a un’attività vulcanica esplosiva, caratterizzata normalmente da un’abbondante matrice fine. Le modalità che regolano la formazione di un t., [...] così come è per le pozzolane, sono di norma favorite dai forti arricchimenti nei componenti volatili presenti nel magma e spesso dalla presenza di materiali litoidi che ostruiscono il condotto vulcanico ...
Leggi Tutto
Minerale, incolore, di composizione Ca12Mg4Al(SiO4)4(BO3)3(CO3)5H2O, monometrico. Si presenta in cristalli ottaedrici. È stata rinvenuta nelle Ebridi; in Italia è stata ritrovata nelle geodi del tufo vulcanico [...] affiorante in prossimità di Roma (Albano) ...
Leggi Tutto
Roccia eruttiva effusiva; è una trachite alcalina molto ricca di sanidino, caratterizzata dalla presenza di masserelle lenticolari scure, dovute a concentrazioni di minerali femici, dette fiamme, in una [...] massa fondamentale grigia. È un tufo vulcanico, costituito di ceneri vulcaniche saldate, contenenti brandelli lavici più scuri. ...
Leggi Tutto
Parte superficiale di giacimenti metalliferi, modificata dagli agenti atmosferici, e composta in buona parte di minerali di alterazione caratteristici, ossidi e idrossidi, carbonati, solfati vari. Nel [...] , il c., di colore rossiccio, si chiama anche cappello di ferro o brucione.
Nel Lazio è detto c. lo strato di tufo, specie quando litoide, che nella Campagna Romana affiora al di sotto del terreno vegetale e che occorre rompere con aratura profonda ...
Leggi Tutto
travertino Roccia calcarea di deposito chimico, formatasi per precipitazione di carbonato di calcio (presso sorgenti, cascate, bacini lacustri), o per rapide variazioni di temperatura e di pressione o [...] poi per decomposizione. Le varietà più leggere e più cariate sono comunemente denominate pietra spugna, o spugnone, e tufo calcareo. Ha colore bianco, giallognolo o rossiccio molto chiaro e si presenta con una stratificazione più o meno evidente ...
Leggi Tutto
Mineralista e chimico (Roma 1880 - Napoli 1932), prof. di mineralogia nelle univ. di Sassari (1909), Palermo (1911), Torino (1913), poi di chimica generale a Napoli, della cui univ. fu rettore (1923-25 [...] dell'esistenza nei reticoli cristallini d'acqua non legata in modo definitivo (acqua zeolitica). Studiò la zona campana del tufo pipernoide, quella dei Campi Flegrei e la zona del Vesuvio (Mineralogia Vesuviana, 1909-12). Scoprì numerosi minerali ...
Leggi Tutto
Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] parte della porticus post scaenam. L'opera riflette il tipo classico del teatro romano; le pietre usate sono locali (panchina, tufo, selagite), ad eccezione dei marmi, in gran parte lunensi, impiegati con profusione. Fra i reperti di scavo sono degni ...
Leggi Tutto
Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] località S. Anna; resti di età orientalizzante provengono da una tomba presso le Cascate; dalla località Acquoria provengono anche una base in tufo litoide con iscrizione del VI-IV sec. a. C. ed una stipe votiva con oggetti databili fra il V ed il II ...
Leggi Tutto
Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] , delle quali quella orientale è cieca e quella centrale misura m 19,75 di luce, in nenfro e travertino con pilastri di tufo a mo' di contrafforti. Il Ponte Rotto, chiarito nei suoi elementi costitutivi dagli ultimi scavi, è più a S del Ponte della ...
Leggi Tutto
Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] estensione. Lungo la maggior parte del suo perimetro, esso è delimitato da ripidi versanti che diventano strapiombi quasi verticali di tufo verso la punta S-E del promontorio, sopra la confluenza dei due fiumi. Qui è situata l'acropoli, la cosiddetta ...
Leggi Tutto
tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...