MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] dei teatri.
Per ciò che concerne i materiali da costruzione, prevale, nei tempi più antichi, la grossa pietra da taglio (tufo, peperino) preferita per la solidità che conferiva all'edificio e l'efficace riparo che offriva contro l'umidità, il fuoco ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] o da pali perimetrali, era di paglia o di canne, rivestito di argilla. Sui terreni di roccia tenera (tufo o calcare), le abitazioni erano parzialmente incassate nella roccia di base (Monte Rovello, Luni sul Mignone, San Giovenale, Sorgenti ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] tribunalia, la crypta e le scalette d'accesso alla summa cavea. La media cavea, ricavata tutta da blocchi di tufo locale magistralmente sagomati e con tracce di poca usura, contrastava, nel suo grigio colore, con il lussuoso rivestimento della scena ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] alla fine del IX sec.: un ossuario e scodellone-coperchio, entrambi decorati, erano contenuti in una custodia di tufo. Nell'ossuario, oltre a numerose fibule dei tipi con disco intagliato ad arco uniformemente ingrossato, ad arco rivestito di ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] le condizioni di affollamento dei vivi: nelle necropoli 'a colombario', di derivazione etrusca, sulle pareti di tufo di ambienti rozzamente squadrati, semplici edicole incorniciano nicchie sovrapposte entro cui sono collocate le urne funerarie.
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] (Casa Sannitica) sia a Pompei (Case vii.6.38; vi.14.39; ix.5.2) in edifici del Periodo del Tufo. I più rari esemplari che compaiono dopo questo periodo a Pompei accolgono, traducendoli nel tradizionale ornato filiforme, motivi decorativi proprî del ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] dinastia cui l'A. deve il nome.
Tale architettura è determinata dai materiali di costruzione reperibili nell'A., quali il tufo, che per la sua leggerezza veniva utilizzato nella costruzione delle volte, e le arenarie, usate per i sostegni in virtù ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] conservato in un disegno della Biblioteca Vaticana. Ad esso possono avere appartenuto avanzi di costruzioni in blocchi di tufo, rinvenuti in tempi diversi nelle vicinanze dello sbocco della Cloaca Massima. A volte i navalia funzionarono come prigione ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] 'altare, che compare costantemente anche in tutte le pitture rappresentanti i L.: l'altare può essere permanente (in marmo, in tufo o in muratura stuccata) posto dinanzi o di fianco al larario, oppure un piccolo altare mobile di bronzo, di terracotta ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] (ceramica verniciata o ingubbiata cotta a temperatura elevata, ceramica invetriata, lavabile con cautela, laterizi, marmo, tufo, ecc.); materiali che possono essere lavati con moderazione (legno, vimini, conchiglie, avorio, osso, cuoio, calcare ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...